Si prospetta un anno molto corposo in ambito videoludico, ormai l'uscita di Nintendo Switch è alle porte, la console arriverà sul mercato tra poche settimane, il 3 marzo. L'ultima fatica di Nintendo è molto attesa dai fan, lo stesso giorno uscirà The Legend of Zelda: Breath of the wild. Sarà un anno decisivo per le console, il mercato mobile diventa sempre più imponente, secondo l'opinione generale il mondo videoludico sarà presto controllato e monopolizzato dai cellulari, un duro colpo per tutti gli amanti delle console. È davvero questo ciò che ci attende?
Intanto andiamo subito a vedere cosa ci aspetta nei prossimi mesi.
Una console molto attesa
Sin dalla sua presentazione Switch ha da subito incuriosito. Nintendo non si è mai distinta per la potenza delle sua console ma per la qualità, esse hanno saputo rinnovare il modo di giocare di moltissimi utenti, lo fece nel 2006 grazie al Wii, il controller della console (Wii mote) riuscì ha stupire e a rivoluzionare l'intero mondo videoludico. L'idea dei sensori di movimento fu successivamente ripresa da Sony col Playstation Move e da Microsoft col Kinect. Switch si presenta come una console casalinga che però all'occorrenza può essere impiegata come portatile, per quanto riguarda la potenza le sue prestazioni saranno al di sotto della Playstation 4, Nintendo conferma ancora una volta la sua politica, la società giapponese preferisce fornire all'utenza un prezzo più accessibile riducendo le prestazioni della console piuttosto che mettere sul mercato un prodotto costoso e potente.
I giochi annunciati
Oltre a The Legend Of Zelda: Breath of the wild in uscita il prossimo 3 marzo per Nintendo Wii U e Switch sono stati presentanti diversi altri giochi che hanno attirato l'interesse generale, tra essi hanno riscosso maggiormente successo: Super Mario: Odissey, Xenoblade Chronicles 2 e Splatoon 2. Secondo l'opinione di molti questi titoli seppur molto attesi non sono sufficienti per giustificare l'acquisto della console, dopo il flop di Wii U gli utenti saranno molto più cauti, riuscirà Nintendo a convincere i consumatori?