Gli scienziati dell’Università Oberta di Catalunya, Barcellona, hanno raccolto e riassunto gli studi sino ad ora condotti sull'effetto di un uso costante dei videogames evidenziando come questo possa modellare alcune aree del cervello e modificarne il comportamento. Hanno raccolto i risultati di 116 studi scientifici: 22 riguardano i cambiamenti strutturali nel cervello e 100 i cambiamenti nella funzionalità e/o il comportamento del cervello.

I positivi effetti dei videogiochi sul cervello

Questo monitoraggio suggerisce che l'uso dei videogiochi può cambiare le regioni del cervello responsabili dell'attenzione e delle capacità visuo-spaziali e renderle più efficienti.

I ricercatori hanno anche esaminato gli studi che esplorano le regioni del cervello associate al sistema di ricompensa e come queste possano essere legate alla dipendenza da Videogiochi. I videogiochi stanno diventando sempre più comuni e sono sempre più usati dagli adulti: l’età media dei giocatori è 35 anni. Sempre più persone sono coinvolte con i videogames, chi non gioca con computer o console gioca con smartphone e tablet in diversi momenti liberi durante tutto il giorno, come il viaggio verso il lavoro al mattino.

L'influenza sul grado di attenzione

I videogiochi sono una forma sempre più comune di intrattenimento, ma hanno un effetto sul nostro cervello e sul nostro comportamento? Questa è la domanda che molti ricercatori si sono posti.

"I giochi sono stati talvolta elogiati o demonizzati - afferma Marc Palaus, primo autore della ricerca pubblicata su Frontiers in Human Neuroscience - spesso senza dati reali che sostengono tali affermazioni. Inoltre, il gioco è un'attività diffusa, quindi tutti sembrano avere posizioni forti sul tema". Gli studi dimostrano che, ad esempio, la riproduzione di videogiochi influenza la nostra attenzione e alcuni studi hanno sottolineato che i giocatori mostrano miglioramenti in diversi tipi di attenzione, come l'attenzione costante o l'attenzione selettiva.

Le regioni del cervello coinvolte nell'attenzione sono anche più efficaci nei giocatori e richiedono una minore attivazione per sostenere l'attenzione rispetto a compiti impegnativi. Risultano migliorate anche le competenze visuo-spaziali. Ad esempio, l'ippocampo destro risulta allargato in giocatori seriali e volontari.

Gli effetti negativi dei videogames

I videogiochi possono anche creare dipendenza e questo tipo di dipendenza è chiamata "disordine di gioco su internet". I ricercatori hanno riscontrato cambiamenti funzionali e strutturali nel sistema di ricompensa neurale nei dipendenti da gioco, esponendo i giocatori a segnali di gioco che causano il desiderio e controllando le loro risposte neurali. Questi cambiamenti neurali sono uguali a quelli osservati in altri disturbi da dipendenza. Gli scienziati si sono concentrati su come il cervello reagisce all'esposizione al videogioco, ma poiché i videogiochi sono ancora piuttosto nuovi, la ricerca sui loro effetti è ancora all’inizio. "È probabile che i videogiochi abbiano sia effetti positivi (sull’attenzione, le capacità visive e motorie) sia aspetti negativi (rischio di dipendenza) ed è essenziale tener conto della sua complessità di effetti che genera nel cervello", spiega Palaus.