L'Operation Health, già tanto citata quanto criticata sulla rete, si prepara al suo prossimo step decisivo, riguardante il riordino e la pulizia dei dati. In seguito, vedremo nel dettaglio la prima parte di tre serie di aggiornamenti sull'ottimizzazione delle mappe prevista dagli addetti ai lavori.

Si partirà da Cafè Dostoevskij

La nuova missione di casa Ubisoft è quella di ottimizzare il gioco, attraverso l'analisi e la modifica delle texture di ogni singola mappa. In sintesi, gli sviluppatori andranno a limare tutte quelle componenti inutili, che tendono ad appesantire il consumo di memoria.

Cafè Dostoevskij, la mappa più grande in termini di memoria del gioco, sarà la prima ad essere messa sotto esame dai tecnici di Rainbow e vedrà il suo ufficiale debutto per la fine del mese di agosto, in concomitanza con l'inizio della terza stagione dell'anno 2.

L'illuminazione

Molti videogiocatori stanno avanzando lamentele sul blog di Rainbow concernenti l'illuminazione, che spesso e volentieri tende a influire negativamente sull'esperienza del giocatore. Può capitare infatti, di venire accecati dal sole mentre si è intenti a guardare fuori da una finestra o da una porta e venire uccisi da un nemico, che non ci è stato possibile vedere. Al contrario, per quanto riguarda gli attaccanti, potrebbe capitare di essere uccisi quando si è appesi con il rampino, perché una fastidiosa ombra non ci permette di mirare all'interno dell'edificio.

Bene, dal prossimo aggiornamento tutto questo sarà abolito e mettere a segno uccisioni da porte e finestre, sia dall'interno verso l'esterno che viceversa, diventerà molto più facile per tutti.

Il modello del cielo e i riflessi

Quello che attualmente potete vedere nel gioco, è un cielo a "generazione progressiva" come quello visto in Assassins Creed, che è una tecnologia ottima per indicare il reale trascorrere del tempo, ma non è una tecnologia adatta agli orari "fissi" del gioco, che al momento è diviso solo in giorno e notte.

Verrà quindi introdotta la tecnica "Rendering HDR", che darà un idea di cielo sicuramente più statico ma anche la possibilità di avere un maggior controllo grafico sull'illuminazione ambientale e del gioco in generale.

Inoltre, è previsto un intervento anche sul Modello di Shading attuale del gioco, che al momento non sta lavorando male, ma si aspira comunque ad un miglioramento che permetta ai giocatori di vedere ancor meno riflessi, e di avere una nuova lucentezza su tutto l'ambiente di gioco.

In conclusione, lo staff di Rainbow Six Siege va avanti con Operation Health a testa bassa, sperando che questo lavoro porti finalmente qualche giovamento ai milioni di utenti, che popolano lo sparatutto di casa francese.