Non tutti ne saranno a conoscenza ma questi mesi sono stati davvero duri per Microsoft: da una parte il settore gaming non riusciva a contrastare la concorrenza rappresentata da Sony e il settore smartphone, dopo aver continuato a far acqua da tutte le parti, è stato completamente abbandonato.
Nonostante tutte queste difficoltà pare che, con la gioia di tutti i fan storici dell'azienda, si potrà dipingere un quadro più roseo di Microsoft che vede una decisa ricrescita. Poche ore fa, infatti, il colosso di Redmond ha pubblicato i suoi ultimi risultati finanziari riferiti al primo trimestre fiscale del 2018 e vede un segno '+' su molti settori.
Il cloud spinge di più, ma anche Surface Laptop ha fatto la sua parte
Stando a quanto comunicato dalla società, il bilancio del trimestre si apre con 24,5 miliardi di dollari di fatturato (risultato superiore alle stime degli analisti) che si concretizza in un miglioramento del 12 per cento rispetto allo stesso trimestre dell'anno passato. Questo aumento del bilancio ha visto come motore trainante la componente Cloud dedicata al business, la quale è riuscita in solitaria ad accumulare ben 6.9 miliardi di dollari (un incremento del 14 per cento su base annua).
Non bisogna dimenticarsi di citare Azure, salito del 90 per cento su base annua e la linea di prodotti Office dedicata sia alle aziende che agli utenti privati (che ha visto anch'essa su deciso rialzo).
Altro punto fondamentale della crescita della società si concretizza nella gamma Surface che, dopo un momento di calo, ha visto una sostanziale crescita delle vendite (specie dopo l'arrivo di Surface Book 2).
Sorride meno il settore 'gaming', seppure non sia in perdita
In generale, ogni prodotto Microsoft ha visto una sua crescita nel mercato.
L'unica eccezione è rappresentata dal settore dei videogiochi: infatti la loro vendita ha segnato solamente un lieve rialzo dell'uno per cento (spinta dalla ben più fiorente vendita dei servizi Xbox, che piazza un buon +21 per cento). Calano invece i profitti per quanto riguarda Xbox, seppur il dato sia giustificato dal deciso taglio dei prezzi adottato da Microsoft in questo ultimo periodo.
Il quadro finanziario è completato con le licenze di Windows OEM, in crescita del 4 per cento e dai risultati di Bing, il motore di ricerca di Microsoft (in crescita del 15 per cento). Insomma, ci sono certamente alcuni punti sui quali l'azienda ha margini di miglioramento ma si tratta di certo di una situazione complessivamente migliore rispetto a quanto previsto.