Al Maker Faire, tra i vari progetti che troveremo quest'anno, ci sarà Deltasat, una sonda in grado di esplorare la stratosfera trasmettendo immagini in tempo reale.

I tre giovani ideatori hanno cominciato a lavorare al progetto durante il quinto anno d'Istituto Tecnico Informatico, e successivamente hanno provveduto a migliorare la sonda, per poterla così presentare al Maker Faire 2017 alla Fiera di Roma (stessa location del Festival del Fumetto, Romics) che si terrà dall'1 al 3 dicembre.

Un'esperienza unica per Ludovico Gabrielli, Federica Piccardi e Stefano Di Pasquale, gli ideatori di DeltaSat.

I primi due sono neo-diplomati all'Istituto Tecnico Informatico ed ora iscritti alla facoltà di Ingegneria informatica, mentre il terzo è già uno studente di Informatica.

Quali sono le caratteristiche di DeltaSat?

La sonda non solo - come anticipato in precedenza - potrà esplorare la stratosfera, ma sarà in grado di trasmettere i dati delle letture dei sensori, in realtime: non stiamo parlando di un progetto futuristico, ma di un dispositivo ideato da tre ragazzi. I dati raccolti verranno poi mostrati in un sito web aperto e gestito dai giovani stessi, in grado di "connettere la stratosfera" al mondo dell'IoT, consentendo così di salvarli e monitorarli.

Gli ideatori del progetto sembrano aver pensato proprio a tutto.

Infatti la sonda, dopo essere stata agganciata ad un pallone aerostatico e portata ad un'altezza massima di 35km, prevede un sistema di autoritorno: attraverso il gps installato sul dispositivo, DeltaSat sarà in grado di orientarsi e, una volta tracciato il percorso, di planare verso il sito di atterraggio.

In questo modo sarà possibile recuperare e riutilizzare all'infinito la sonda, evitando possibili danneggiamenti.

Cosa significa per i ragazzi questo progetto?

Il progetto in questione è il frutto di ciò che si definisce un lavoro di squadra.

"Il primo progetto nel quale ho collaborato con un team e in cui sono riuscita a mettermi completamente in gioco, facendo emergere tutte le mie capacità e i miei interessi", dice Federica Piccardi, che ha portato DeltaSat come argomento del suo esame di maturità.

Sulla stessa linea Ludovico Gabrielli, il quale ha dichiarato che l'invenzione "rappresenta il culmine nella messa in pratica delle mie capacità e delle mie passioni".

"In futuro - dice invece Stefano Di Pasquale - conto di poter superarmi nuovamente, anche grazie all'esperienza che ho acquisito con questo progetto".

Sicuramente DeltaSat ha trasformato una semplice passione in un'importante esperienza che ha dato modo ai ragazzi di assumersi nuove responsabilità.