Le rivoluzioni possono funzionare o fallire miseramente, succede in tutti i campi della vita. A giudicare dai primi risultati, quella di Twitter sembra appartenere alla prima categoria. L’epocale passaggio dai 140 ai 280 caratteri sta iniziando a dare i propri frutti. Almeno stando ai numeri. E le novità non sono ancora finite.
Via lo scetticismo iniziale
Un mese è un lasso di tempo ancora troppo breve per permettere a Jack Dorsey di cantare vittoria. Ma la rivoluzione del raddoppio dei caratteri sembra quanto meno aver spazzato via lo scetticismo iniziale.
All’inizio di novembre, quando Twitter ha considerato ultimata la fase di sperimentazione (iniziata alla fine di settembre), in molti hanno storto il naso. E anche i risultati dei primi giorni non sembravano all’altezza. Ma con il passare dei giorni, gli utenti hanno iniziato a prendere confidenza con la novità. Almeno stando a una ricerca pubblica da Social Flow.
Doppio spazio, doppia visibilità
Il sito statunitense Social Flow ha monitorato un campione di 30mila tweet nella settimana a cavallo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. Ebbene, i numeri sono stati più che confortanti per il sito di microblogging. Se il numero di contatti è stato costante, è invece aumentato il tempo medio trascorso dagli utenti sulla piattaforma.
Ma i veri risultati importanti sono arrivati dall’analisi dell’engagement. I messaggi contenenti un numero di caratteri tra i 141 e i 280 hanno avuto un aumento del 25% di condivisioni (il classico re-tweet) rispetto al 13% di quelli che non superavano i tradizionali 140. Ancora più indicativo il dato dei “like” che sono aumentati addirittura del 50%, rispetto al comunque lusinghiero 28% di quelli vecchio stile.
Altre novità in arrivo
Come detto, un mese non basta per considerare superati i problemi. La compagnia americana non è ancora uscita definitivamente dalla sua crisi, soprattutto finanziaria. E sulla rivoluzione dei 280 caratteri ha sicuramente scommesso forte, non senza prendersi dei rischi. Nel frattempo, le novità non sono ancora finite e presto dovrebbe arrivarne un’altra per gli oltre 300 milioni di iscritti.
Non epocale come l’ultima, ma comunque interessante, soprattutto per i non amanti della sintesi: i Tweetstorm. Si tratta di una serie di tweet concatenati uno all’altro, così da dare maggiore visibilità al messaggio senza doverlo frantumare. Molto presto, nell’editor, dovrebbe quindi comparire un pulsante “+”. Considerato il lavoro svolto in questi ultimi mesi, per Twitter si prospetta un 2018 con grandi aspettative. Per mettere definitivamente da parte i problemi e tornare a ritagliarsi il suo meritato spazio tra i social più apprezzati dal pubblico.