Da pochi giorni è arrivata la notizia: il social network più famoso del mondo ora 'punirà' gli utenti che faranno 'engagement bait' cioè che cercheranno a tutti i costi di allargare i loro seguaci utilizzando la condivisione di post simili alle famose catene di sant'Antonio. Post del genere, come ad esempio quelli con sopra scritto 'tagga un amico a cui piace', saranno eliminati automaticamente e le pagine o gli utenti che sono soliti praticare questo 'engagement bait' avranno il profilo meno visibile agli altri.

La punizione di Facebook per l'engagement bait

La notizia, di pochissimi giorni fa, è apparsa dal 18 dicembre 2017 sui maggiori quotidiani nazionali ma oggi più che mai è sulla bocca, o meglio, sui profili social di tutti. Infatti è proprio di social network che si parla: il più usato del mondo, Facebook, apporterà a breve una grandissima novità. Di cosa si tratta? Come scrive il quotidiano 'Il secolo XIX', la straordinaria invenzione di Zuckerberg mira ad eliminare quei post che fanno 'engagement bait', cioè che presentano immagini, foto, frasi che mirano ad 'ingaggiare' altre persone cioè ad allargare la propria rete di seguaci e di mi piace su quel determinato post. In poche parole, post con sopra scritto ad esempio 'tagga amico a cui piace fare questo' o 'tagga un amico che fa così', 'condividi o porterà sfortuna' o ancora ad esempio 'scrivi sì nei commenti' saranno automaticamente cancellati.

È solo questa la novità? Certo che no. Facebook inoltre 'punirà' gli utenti o le pagine che condivideranno post del genere. Come farà a punirli?

I dettagli

Come spiega il quotidiano 'La Repubblica', Facebook mira quindi ad eliminare i post simili alle famose catene di Sant'Antonio che impazzano sulle chat di Whatsapp e che molti utenti odiano.

Il social network però ha anche ideato una punizione per chi è solito condividere tali contenuti sulle proprie pagine o sui profili personali. Qual è questa punizione? Agli amministratori di pagine o agli utenti che non rispetteranno le regole e che posteranno immagini, video, foto che fanno 'engagement bait' sarà reso il profilo o la pagina meno visibile.

Tutto nasce dai risultati di alcuni studi che sono stati effettuati e che dimostrano che alla maggior parte degli utenti non piace quel genere di post simili alle catene di sant'Antonio. Insomma, ora Facebook sarà anche in grado di eliminare automaticamente questi contenuti e di punire chi li condivide.