E' di due settimane fa il post che Mark Zukerberg pubblica sul suo profilo Facebook in cui annuncia la nuova modifica dell'algoritmo di Facebook che scatena il caos, dapprima nel mondo degli 'addetti ai lavori' e successivamente travolge tutti gli utenti del social network che coinvolge più persone al mondo.

L'algoritmo di Facebook è in continua evoluzione per adattarsi al meglio alle esigenze degli utenti e, al contempo, permettere alla piattaforma social di espandersi e rimanere sempre sulla cresta dell'onda.

Nell'ultimo periodo il calo degli utenti che usavano la piattaforma social è stato tangibile e visibile a tutti.

Per noia, abitudine o altri motivi personali, molti utenti hanno deciso di abbandonare Facebook e Zukerberg è subito accorso ai ripari.

Com'è cambiato l'algoritmo di Facebook?

Dopo un'analisi della questione, Facebook ha deciso di modificare il news feed cercando di fornire all'utente l'esperienza iniziale, quella di avere in primo piano le informazioni, i post e gli aggiornamenti dei profili degli amici o parenti più stretti in termini di legame affettivo e relegando alle pagine un ruolo meno significativo, specie per quanto riguarda le fan page con copertura organica, pochi fans e poche interazioni.

Il primo problema che si sono trovati ad affrontare gli 'addetti ai lavori' è proprio legato alla visibilità organica delle Fan Page.

Il messaggio lanciato con questo nuovo algoritmo appare molto chiaro: per avere una Fan Page funzionale e funzionante, occorre la sponsorizzazione, oppure essere talmente conosciuti da aver già instaurato un buon engagment con utenti costantemente attenti e attivi sulla pagina.

In questo modo risulta ovvio che i budget per le campagne pubblicitarie rivolti alle pagine Facebook andranno incrementati, anche se è proprio in queste occasioni che si dimostra la bravura del professionista, ottimizzare una campagna di sponsorizzazione ad hoc, permette ancora di ottenere buoni risultati con un piccolo budget.

Successivamente anche gli utenti si sono accorti di questo cambiamento, perchè ne hanno parlato anche i media tradizionali, e non l'hanno presa bene.

Molti utenti infatti, attribuiscono all'algoritmo attuale una colpa che in realtà non ha, cioè quella di mostrare tra le notifiche, solo una cerchia ristretta di contatti. Probabilmente l'algoritmo di Facebook sconvolge gli utenti ora perchè hanno saputo del cambiamento, ma in realtà questo processo era già in atto da tempo.

In sostanza su Facebook un utente vede i contatti con cui interagisce più spesso, ma non a causa del nuovo algoritmo, bensì di quello precedente. Concludendo, tutto questo caos è giustificabile, ma starà ai vertici di Facebook, verificare il gradimento della modifica e, se necessario, apportarne di nuove.