E’ perfettamente riuscito il lancio di prova del progetto Space X, con il primo super razzo privato che potrebbe aprire la strada ai viaggi commerciali verso Marte. Frutto di un’idea di Elon Musk, eccentrico e facoltoso proprietario di Tesla, il Falcon Heavy decollato dalla base spaziale di Cape Canaveral è stato realizzato con una tecnologia rivoluzionaria basata su principi di sostenibilità e di risparmio, in continuità con la filosofia della più grande azienda produttrice di auto elettriche, rappresentata in questo volo da una fiammante Tesla Roadster rossa che il razzo sta trasportando verso Marte.

La tecnologia rivoluzionaria del progetto Space X di Elon Musk

La più grande novità del progetto Space X di Elon Musk è il fatto che si tratta del primo lancio di un razzo interamente finanziato da un privato, mentre dal punto di vista tecnico il rilievo principale è senza dubbio l’utilizzo di una tecnologia rivoluzionaria che ha permesso il recupero di due dei tre razzi utilizzati per il lancio, rappresentando un nuovo modo di intendere le missioni spaziali che, fino ad ora, erano state progettate nella consapevolezza che le ingenti risorse finanziarie utilizzate per il lancio della missione erano destinate a ‘bruciarsi’ con il lancio stesso del missile.

Nel caso del Falcon Heavy, lanciato dalla stessa piattaforma di Cape Canaveral utilizzata per le missioni Apollo e Space Shuttle, pochi minuti dopo il decollo i due stadi laterali del razzo sono rientrati a terra posizionandosi esattamente sulle piattaforme predisposte per accoglierli.

Il terzo stadio, invece, ha fallito il rientro cadendo nell’oceano Atlantico.

Equipaggi umani verso Marte, il prossimo passo

In questo primo lancio sperimentale, l’unico passeggero del viaggio verso Marte è un manichino alla guida di una Tesla Roadster che il razzo Falcon Heavy porterà in un’orbita solare dalla quale potrà salutare Marte, ma il prossimo obiettivo della missione è quello di trasportare equipaggi umani, possibilmente paganti, che dovrebbero dare il via, secondo la visione di Elon Musk, ad un turismo spaziale che, da oggi, non è più fantascienza.

Alto 70 metri, infatti, il Falcon Heavy è il più potente razzo mai costruito, in grado di trasportare carichi di oltre 54 tonnellate in un’orbita bassa, compresa fra 160 e 2mila chilometri di distanza dalla Terra, che si riducono a 22 tonnellate ai livelli dell’orbita geostazionaria, vale a dire circa 36mila chilometri di quota, ma quello che è più importante è il fatto che il razzo è riutilizzabile.

Per la prima volta, dopo il pensionamento dello Shuttle, gli Stati Uniti possono di nuovo competere con Russia e Cina, anche se per iniziativa di un privato, nei progetti di lanci umani verso Marte.