Nuovi guai in vista per Apple. Secondo recenti indiscrezioni, 63.000 clienti dell'azienda di Cupertino sarebbero pronti a promuovere una class action contro la società statunitense per i presunti rallentamenti apportati ai device da parte del colosso americano.
Apple e i problemi del "battery-gate"
Nel mese di dicembre, un utente della nota piattaforma di Benchmark, Geekbench, aveva notato come alcuni dispositivi della "mela morsicata" risultassero meno prestanti a causa di un limite al software nella gestione delle risorse, che sarebbe stato imposto dalla casa madre.
Tutto ciò, in seguito all'usura della batteria del proprio device.
Per approfondire la questione, un utente ha effettuato l'esecuzione dell'applicazione Geekbench sul proprio iPhone 6 Plus, registrando un punteggio di 839/1377 contro i 1471/2476 dichiarati nel sito ufficiale della piattaforma di Benchmark. Questa discrepanza, dunque, ha messo in evidenza un presunto limite introdotto dalla società americana alle funzionalità del dispositivo. Infatti è bastato cambiare batteria all'iPhone per poter ritornare ad avere uno smartphone fluido e veloce.
Dopo l'iniziale clamore mediatico, in seguito alle scuse pubbliche da parte di Apple, l'attenzione dei mass-media sul "battery-gate" è andata decisamente scemando.
Nonostante ciò, sembra che alcuni utenti sudcoreani della "mela" abbiano intenzione di non far passare la vicenda sotto silenzio, presentando un'ampia class action nei confronti del colosso di Cupertino.
Sarebbero ben 63.767 i clienti che avrebbero aderito alla controversia legale: con questa class action, infatti, si punterebbe a far ottenere ad ogni utente un rimborso pari a 200.000 Won (circa 153 euro a testa), per un valore complessivo che si aggirerebbe intorno ai 9,75 milioni di euro, una cifra indubbiamente ingente per l'azienda statunitense.
In un primo momento, pare che la class action comprendesse circa 400.000 persone, ma non tutte sarebbero riuscite a presentare la documentazione necessaria in tempo. Qualora dovesse andare in porto, questa sarebbe la più grande azione legale posta in essere fino ad oggi nello Stato sudcoreano.
Apple rilascia iOS 11.3
L'azienda di Cupertino, negli scorsi mesi, oltre ad essersi scusata con i clienti, è intervenuta tempestivamente, garantendo la sostituzione della batteria esausta ad ogni dispositivo per la modica cifra di 29 euro, contro i circa 60 del prezzo di listino.
In questi giorni, intanto, Apple ha rilasciato un importante aggiornamento al proprio sistema operativo su mobile, ovvero iOS 11.3 che permette all'utente di tenere sotto controllo lo stato della propria batteria, evitando in tal modo il rallentamento del device con una semplice sostituzione del componente.