I mercati globali subiscono rapidi cambiamenti come le piattaforme digitali. La velocità oltre ad essere una caratteristica fisica è anche un "concetto" sempre più importante nel mondo in cui viviamo. Negli anni si è cercato di aumentare il parametro velocità, o possiamo dire in maniera analoga, di ridurre i tempi di percorrenza, di scambio merci ed in generale di scambio di informazioni analogiche e digitali. Nei mercati è aumentata la velocità delle transazioni e di conseguenza sono nati strumenti e piattaforme sempre in continuo aggiornamento, in grado di riuscire a garantire affidabilità, velocità, modernità, privacy ed integrazione.

Analogamente nel grande mercato del web i sistemi di e-commerce giocano un ruolo fondamentale al fine di cercare la conquista di nuove fette di mercato in un mondo sempre più globalizzato, che può offrire grandi opportunità e nuovi rami di business a chi è in grado di cogliere e sfruttare i meccanismi di comunicazione, interazione ed integrazione. Se da una parte dobbiamo vendere merci/servizi, dall'altra abbiamo bisogno di piattaforme in grado di fornire prodotti/servizi digitali in grado di avere delle ripercussioni economiche nel mondo reale. Le foto digitali rappresentano a tutti gli effetti l'esempio per eccellenza di prodotto digitale, ed in quanto tali devono essere supportate da sistemi in grado di permettere interscambi, condivisioni, visualizzazioni, visibilità.

La vendita di Flickr

Molti avranno appreso dell'acquisizione direttamente accedendo al noto servizio per la gestione professionale delle foto flickr, in quanto è apparso un messaggio autoesplicativo su quanto è avvenuto. Yahoo nel 2005 dovette tirare fuori qualcosa come 20 milioni $ per l'acquisizione (ma erano altri tempi e altri mercati), mentre ora non si conosce quanto possa essere costata la transazione.

Flickr nonostante abbia avuto poca visibilità rispetto ad altri brand, ha mantenuto circa 75 milioni di iscritti ed un traffico di oltre 10 milioni di utenti/mese. A marzo Flickr ha registrato 13,1 milioni di visitatori unici, rispetto ai 10,8 milioni dell’anno precedente (secondo i dati forniti dalla società di ricerca comScore).

L’obiettivo di SmugMug (azienda privata lanciata nel 2002 da Chris e Don MacAskill, rispettivamente padre e figlio, per la gestione professionale della fotografia nel web in maniera analoga all'allora servizio concorrenziale offerto da Flickr) è ora quello di rilanciare la piattaforma rimasta un po' in sordina e di nicchia per i fotografi, gli amanti dell'alta definizione e dei metadati, rispetto alla popolarità e semplicità di Instagram che si è diffuso in maniera omogenea e con grande impatto nella società odierna. Gli account gratuiti di Flickr continueranno a rimanere sempre attivi in quanto parte essenziale della comunità e per il momento non sono previsti cambiamenti neanche per quanto riguarda gli account a pagamento.