Windows 10 si aggiorna e resiste. L'update è atteso nei prossimi giorni e potrebbe dare una ventata d'aria fresca al sistema operativo di Microsoft. Resiste perché nonostante l'avanzata dei software di Apple, resta, numeri alla mano, l'Os con cui la popolazione mondiale ha più familiarità per i computer.

E la creatura di Bill Gates è pronta a riservare delle sorprese, senza deludere le aspettative di quanti confidano storicamente in quello che può essere considerato il più iconico tra i sistemi operativi, sebbene la concorrenza non manchi assolutamente di essere credibile.

Windows 10: aggiornamento in arrivo

Il nome dell'update risulterà piuttosto esemplificativo: Windows 10 Aprile 2018 Update. Il paradosso è che, però, andrà in distribuzione da maggio. Chiunque, però, volesse scaricarlo senza attendere il suo "turno", potrà andare a reperirlo sul web a partire da lunedì 30 aprile. L'aggiornamento risulterà piuttosto corposo, tenuto conto che non si tratterà di una delle tante di modifiche di sistema che, molto spesso, risulta quasi impercettibile ai più. Microsoft si pone l'ambizioso obiettivo di restituire alla propria utenza il "tempo".

Windows 10: le novità

Windows non si doterà di poteri paranormali, ma semplicemente adotterà una serie di novità che saranno funzionali al concetto di risparmio di tempo.

Particolare curiosità desta la paventata introduzione di Timeline uno strumento che faciliterà la ricerca di files apparentemente introvabili. Sarà sufficiente ricordarsi in che momento si stava facendo un'attività per recuperare tutti i files che potevano essere ricondotti a quella fase. Anche quelli sincronizzati attraverso altre piattaforme: come Ios e Android.

Focus Assist, poi, rappresenterà una funzione attraverso cui si potrà chiedere alla propria "macchina" di azzerare il resto delle attività che non siano quella che si sceglie su cui rimanere concentrati. Niente notifiche, niente browser, niente social qualora l'utente lo richiedesse. Dication, invece, rappresenterà pienamente l'idea di un "block notes 2.0", dato che sarà possibile prendere appunti dettandoli con la propria voce e il software avrà cura di essere il più preciso possibile.

Microsoft, inoltre, punta molto sul browser Edge che avrà possibilità di una lettura più nitida, quella di isolare una singola scheda senza farsi distrarre dal resto e la facoltà di un aiuto più tangibile nella compilazione dei form on line.