Un'intelligenza artificiale sarebbe in grado di individuare eventuali patologie genetiche sul mero riconoscimento facciale. Si tratta di una nuova tecnologia messa a punto da una ricerca statunitense in collaborazione con l'azienda Fdna. Il nuovo sistema americano che individua una malattia genetica ad un primo sguardo si chiama DeepGestalt. Si basa sui principi tipici della fisiognomica e sul funzionamento della tecnologia del riconoscimento facciale, utilizzata per molti software già messi a punto da qualche anno anche per altri sistemi di utilizzo comune.

90% di diagnosi indovinate

Come descritto sulla rivista Nature Medicine, il robot messo a punto dai ricercatori statunitensi è riuscito a identificare oltre 200 malattie genetiche in più di 17mila fotografie. Tale sistema all'avanguardia si basa infatti sull'individuazione di una determinata patologia del Dna sulle caratteristiche del viso delle persone affette da tali malattie. Si tratta di un'intelligenza artificiale ancora in fase di sperimentazione, ma che è riuscita nel suo intento il 90% delle volte. Il robot è riuscito a identificare la malattia anche laddove i medici non erano stati in grado di farlo. Il sistema è stato testato su due esperimenti indipendenti. In questi casi l'intelligenza artificiale ha identificato la malattia su una serie di immagini, per poi restringere il campo e identificare le malattie, mettendo a punto una diagnosi efficace della salute dei pazienti.

Perché è necessario il riconoscimento facciale?

DeepGestalt è stata messa a punto da un gruppo di ricercatori statunitensi guidati da Yaron Gurovich e Karen Gripp, in collaborazione con l'azienda Fdna. Proprio questa collaborazione ha infatti permesso di prestare attenzione al fatto che un'intelligenza artificiale potesse fare una classificazione precisa e puntuale delle caratteristiche facciali di ciascun soggetto, riconoscendo un'eventuale malattia.

Come ribadito dai ricercatori, le malattie genetiche colpiscono l'8% della popolazione e molte di esse sono riconosciute grazie a particolari caratteristiche che si manifestano sul viso di alcuni soggetti. Le tecnologie di analisi facciale possono quindi rappresentare un utile strumento di diagnosi di eventuali patologie genetiche. In ogni caso si tratta di un sistema che non è infallibile. Infatti il robot è stato programmato per identificare soltanto una serie ristretta di malattie.