Anche se Whatsapp è l'applicazione di messaggistica instantanea più diffusa al mondo, con oltre 1,5 miliardi di utenti attivi, molto spesso presenta dei risvolti un pochino "fastidiosi". Ad esempio, quando si ricevono messaggi in continuazione dalle varie chat di gruppo a cui si è, volontariamente o involontariamente, entrati a far parte. E a volte questi messaggi arrivano nei momenti più disparati e non certo ideali. Questa eventualità riguarda tutti gli utilizzatori della famosissima chat verde. E gli sviluppatori della famosa applicazione non potevano trascurare questi fatti.
Ecco perché, con il prossimo aggiornamento, sia per i dispositivi che utilizzano il sistema operativo Android, sia per quelli che utilizzano iOS, sta per essere introdotta la possibilità di entrare a far parte dei gruppi solo su invito diretto di un appartenente allo stesso.
Aggiornamento ancora in fase di test
Come mettono in evidenza diverse riviste online specializzate, ad esempio "Hardware Upgrade", la nuova funzione degli inviti ai gruppi si troverebbe ancora in fase di test. Quindi sarebbe attiva e utilizzabile solo da parte di alcuni utilizzatori selezionati. Ma la volontà di Facebook, proprietario di WhatsApp, è del suo team di sviluppatori è quello di renderlo disponibile agli utenti nel più breve tempo possibile.
Anche perché basta menzionare un solo dato per capire come la tendenza di alcuni ad aggiungere altre persone a dei gruppi senza il loro consenso sia vista non proprio bene. E il dato in questione è quello relativo al numero di messaggi che vengono scambiati su WhatsApp quotidianamente. E che, sempre secondo "Hardware Upgrade" si aggira intorno ai 100 miliardi, ovviamente a livello mondiale.
Anche perché, molto spesso, all'interno di questi gruppi ci si ritrova a chattare con dei vari e propri estranei. La soluzione degli inviti ad entrare nei gruppi risponde, poi, ad una esigenza legale di rispetto della privacy. Infatti, facendo entrare una persona in un gruppo una persona senza il suo consenso, si rende disponibile il suo numero telefonico agli altri utenti del gruppo stesso.
Cosa che il Garante della Privacy aveva fatto notare più volte essere lesiva di un dato sensibile e personale come può essere il numero di telefono cellulare.
Come dovrebbe funzionare l'inserimento nei gruppi
Secondo quanto è dato sapere, l'utente che intende entrare a far parte di un gruppo avrà a disposizione tre diverse opzioni. Queste sono le categorie tutti, nessuno, o solo i contatti. Un pò come avviene già ora per le condivisioni dei post o degli altri articoli sulla piattaforma di Linkedin. Di conseguenza, ognuno di noi potrà decidere autonomamente a chi concedere la possibilità di inserirlo in un gruppo WhatsApp. Nel caso l'utente decida di impostare la modalità "nessuno" per entrare dovrà comunque rispondere all'invito entro massimo 72 ore. Se non accetta non verrà incluso.
Se sceglie la modalità "tutti" potrà continuare ad essere inserito senza il suo consenso. Mentre, nel caso scelga la modalità "solo contatti", solo questi ultimi potranno inserirlo in un gruppo senza il suo consenso.