Mancano davvero poche settimane alla fine dell’ultima partita che consentirà o negherà l’accesso alla finale della Coppa del Mondo di Fornite 2019. Finale che si terrà a New York dal 26 al 28 luglio, durante la quale si confronteranno i migliori cento giocatori singoli del mondo e le 50 coppie migliori. Nel frattempo sono ancora tante le persone che ogni giorno si allenano, c’è chi direbbe “giocano”, per cercare di arrivare almeno alla qualificazione: perché anche questo è sport, ma anche perché il premio questa volta è davvero alto!

Uno sport sicuramente diverso da quelli tradizionali ma importante per chi gareggia, considerati i milioni di dollari messi in palio.

Soldi che fanno gola a tutti, al punto da far partecipare alle qualificazioni di questi mesi persone da tutto il mondo, di ogni età, professionisti del settore e non.

In questi mesi non sono mancate le critiche

Nonostante le regole siano state spiegate mesi prima dell’inizio delle qualificazioni, a marzo non sono mancate alcune critiche e lamentele rispetto all’organizzazione di questo mondiale. Critiche arrivate soprattutto da giocatori famosi e che hanno riguardato le regole di accesso alle qualificazioni che, evidentemente, quest’anno non sono piaciute molto.

In questa coppa del mondo infatti la qualificazione è stata fatta solo online, così alcuni pro-player hanno lamentato di aver dovuto giocare anche con giocatori dilettanti e non contro loro colleghi di alto livello.

Visti i requisiti di accesso qualcuno ha provato a 'vincere facile'

Durante la qualificazione sono emersi diversi problemi, falle ed errori nel sistema messo in piedi dal colosso statunitense. La società ha dovuto fare i conti soprattutto con coloro che hanno tentato in tutti i modi di barare sfruttando le falle del gioco. Nel corso delle scorse settimane sono stati più di mille i giocatori bannati e allontanati dagli eventi ufficiali, comprese alcune persone che avevano addirittura vinto premi in denaro.

Essendo effettivamente impossibile per la società riparare ai danni durante la coppa ancora in corso, ad aiutarla ci hanno pensato i giocatori stessi che hanno setacciato ogni singolo fotogramma dello stream del gioco e beccato i furbetti, facendo scattare denunce sui vari social, con tanto di prove video.

Tra i tanti furbetti però due faranno la storia di questa coppa del mondo: XXiF e Ronaldo, due giocatori che dopo essere stati colti in flagranza di reato e successivamente allontanati dall'organizzazione in cui militavano, sono riusciti comunque a qualificarsi.

Nessuno sa come sia possibile né se e quali provvedimenti prenderà la società.

Tra i qualificati troviamo grandi nomi come Tfue, Ghost Bizzle, Secret Domentos, E11 Stompy, Secret_Mongraal. Per il momento non si è ancora non qualificato Ninja, seppur per un solo punto, che a questo punto può classificarsi solo in coppia. Tra i grandi assenti anche l’italiano Giorgio “Pow3r” Calandrelli che, per motivi di salute e personali, non ha potuto partecipare alle qualifiche.