Innumerevoli sono le ricerche che stabiliscono quanto sia davvero pericoloso guidare mentre si invia un sms o si risponde ad una telefonata. Ma molti incidenti accadono anche ai pedoni che attraversano la strada mentre utilizzano un dispositivo mobile, molti cadono per non aver prestato attenzione a gradini o marciapiedi e molti altri finiscono contro cartelli segnaletici e porte a vetro. Questi casi sono un fervido esempio di quanto siano ormai parte della nostra vita gli Smartphone e altri dispositivi, tanto che, in Cina nel parco di Yangren Jien  è stata creata una corsia pedonale dedicata.

Il percorso dedicato è diviso in due corsie, "Phone" e "No Phone" e anche se l'iniziativa non è del tutto originale perché già sperimentata  a Washington DC sembra essere apprezzata dagli utenti che possono, sempre a loro rischio e pericolo come dice un cartello, continuare a chattare o cinguettare mentre tornano a casa o vanno al lavoro. 

A parte la curiosità dell'iniziativa è sempre più importante riflettere, per quanto possibile, su quanto i social network, perché questi sono i più usati in mobilità, siano utilizzati in movimento e spesso procurando incidenti seri quando non mortali. Se da parte dei governi fino ad ora si è cercato di arginare l'utilizzo di tecnologia in movimento la dove possa a mettere a rischio gli altri, anche con pene esemplari, ora si cerca forse di renderlo più sicuro.

Come dire quando non si riesce a combattere qualcosa è meglio imparare a conviverci. L'esperimento portato a termine dalla National Geographic Television mirava comunque ad osservare il comportamento dei pedoni durante un percorso e il contemporaneo utilizzo di smartphone e tablet. I risultati non hanno potuto far altro che sottolineare la necessità di studiare deterrenti, sia normativi che tecnologici, in alternativa strumenti di sicurezza per preservare la vita umana dagli incidenti causati per distrazione "tecnologica".

Anche in Italia i dati che provengono dalla Polstrada non possono che aumentare l'allarme, il 40% degli incidenti nelle aree urbane sembrerebbe derivare da "guida distratta o insicura" più della metà di questi causata dall'utilizzo dei cellulari o dispositivi mobili alla guida.