Dopo anni di speculazioni e rumors, finalmente la fusione tra il terzo e il quarto operatore mobile nazionali è finalmente ufficiale. La scorsa settimana, con due comunicati stampa, Vimpelcom (proprietaria di wind Telecomunicazioni Spa) e Hutchison Telecommunication Hong Kong (holding che controlla il marchio 3 in tutto il pianeta) hanno annunciato la nascita di Holdco, Joint venture paritetica in cui confluiranno le rispettive attività nel campo della telefonia.

Chiariamo subito che non si tratta per il momento di una fusione vera e propria: per ora le attività dei due operatori telefonici sono confluite sotto l'ombrello di un unico proprietario, mantenendo le identità societarie comunque distinte.

Ancora non è chiaro quali marchi verranno utilizzati e quali soccomberanno, ma è già possibile speculare sulle prossime mosse del nuovo colosso.

Fusione Wind e 3: quali cambiamenti per gli utenti?

L'argomento più caro ai clienti 3 è sicuramente quello del roaming con Tim. Negli ultimi mesi, molte offerte 3 avevano incluso piccole porzioni di traffico utilizzabili anche su rete Tim senza sovrapprezzo, ma è innegabile che la più grossa limitazione della rete del gestore sia la copertura. Appena si esce dalle zone coperte direttamente, la navigazione diventa estremamente costosa e decisamente lenta,rendendo di fatto non fruibile il servizio dati. La fusione aprirà il campo ad un roaming gratuito, non limitato sulla sola rete 2g, e permetterà un netto risparmio di costi per l'operatore cinese.

I rumors parlano di un'apertura generale del roaming su rete Wind nei primi mesi del 2016. I dati sui costi sostenuti finora da 3 per l'accesso alla rete Tim non sono pubblici, ma è indubbio che passare da un affitto ad una rete di proprietà, comporterebbe sia un risparmio di costi che una libertà decisamente più ampia di gestione.

Sul lato Wind, il vantaggio maggiore sarebbe lo stesso. Ad oggi, nelle aree a più alta densità di traffico, l'operatore arancione soffre in molti casi di scarse velocità e congestione di rete. Va da sé che in queste zone, già coperte anche da 3, la possibilità per i clienti Wind di usare i ripetitori del quarto operatore italiano, alleggerirebbe non di poco la situazione, migliorando decisamente il servizio.

Ultimo capitolo di cui ancora non si conoscono i dettagli è la rete fissa: 3 ha provato più volte ad inserirsi in questo mercato con le sue soluzioni “Wireless fixed access” basate su tecnologia 3g/UMTS/HSPA, ma mai con un successo degno di nota. Come si comporterà ora che avrà accesso come partner privilegiata e proprietaria alla prima rete fissa alternativa d'Italia? Le offerteInfostradacambieranno? Ancora non sono stati divulgati dettagli, ma sembra abbastanza scontato che da oggi la convergenza aumenterà sempre più.