Huawei comunica i risultati del test sulla connettività internet mobile 5G, eseguito proprio alcuni giorni fa in collaborazione con vodafone. Le prove sul campo hanno avuto luogo presso Vodafone Emerald House a Newbury, nel Regno Unito. Si tratta del primo test al mondo svoltosi all'aperto che ha dato come esito una velocità di trasmissione dati di picco pari a 20 Gbps, la più alta mai registrata.
Connettendo più utenti la velocità è stata, invece, di 10 Gbps. A tal proposito, sia Vodafone cheHuawei si ritengono ampiamente soddisfatte e credono che i dati raccolti e la tecnologia utilizzata saranno un punto fondamentale su cui impostare le caratteristiche per la prossima creazione di una rete internet mobile 5G.
Vediamo nello specifico quali saranno gli obiettivi da raggiungere e le possibili svolte tecnologiche.
Internet 5G di Vodafone, le previsioni
La comunicazione del responso del test per internet mobile 5G, da parte di Huawei, risale al 21 luglio 2016. Come detto, i dati mostrano una velocità massima di picco pari a 20 Gbps con un singolo dispositivo ad alta efficienza, ed una velocità di 10 Gbps con connessione multipla. Questa distinzione è molto importante, poiché all'aumentare del numero di utenti connessi, diminuisce la capacità della rete di gestire il traffico. La principale novità di questa prova è l'utilizzo di nuove frequenze di trasmissione, che consentono di ampliare lo spettro a disposizione degli utenti per eseguire la connessione internet mobile.
Ovviamente tale miglioramento sarà possibile solamente per i dispositivi di ultima generazione, in grado di sfruttare l'intera banda di connessione.
È stato proprio l'aumento di richiesta da parte del pubblico a spingere Vodafone e Huawei a stringere, l'anno scorso, un accordo per lo sviluppo della nuova rete. Al fine di migliorare la comunicazione in banda larga mobile, lo studio ha esplorato le frequenze al di sopra dei 6 Ghz, con l'obiettivo di armonizzare la rete entro il World Radio Congress 2019.
La nuova tecnologia E-Band a onde millimetriche mmWave servirà da supporto alla rete esistente, ma sarà soprattutto in grado di aprire la strada a nuove applicazioni fino ad oggi sconosciute come AR, VR, app per automobile e funzione auto-backhaul. Dopo i primi test, la realizzazione della nuova rete in 5G richiederà ancora del tempo, ma finalmente sono stati registrati i primi dati concreti e reali. Se vuoi rimanere aggiornato su questo argomento, puoi cliccare il tasto "segui" in alto.