Il mese di agosto continua con nuove e interessanti offerte degli operatori di telefonia mobile, volte ad a conquistare clienti da una parte e dall'altra: è innegabile che l'arrivo sul mercato del nuovo conglomerato wind - Tre abbia spaventato di molto gli altri due operatori, considerati i migliori per qualità del segnale in Italia, tanto è vero che le promozioni a colpi di giga si fanno sempre più incessanti e i vari clienti si trovano combattuti tra il rimanere con il proprio operatore o il farsi tentare da un'allettante offerta della concorrenza.
Le offerte estive continueranno fino alla fine di agosto e, in alcuni casi, anche fino ad inizio settembre, anche se non è da escludersi che questa guerra tra operatori continui per più tempo: quello che cambia è l'arrivo di una nuova norma approvata da poco e che riguarderà tutte le compagnie telefoniche e i loro clienti.
Più trasparenza per chi passa da un operatore all'altro
La nuova legge, approvata da pochi giorni in Senato, stabilisce alcune importanti novità volte a garantire una maggiore trasparenza per il cliente che intende passare da un operatore telefonico ad un altro: in particolare, Wind - Tre, vodafone, tim e tutti gli altri gestori del panorama italiano dovranno esplicare con chiarezza quali sono le spese da sostenere in fase di cambio di gestore e tariffa: costi di attivazione, prezzo della nuova SIM, eventuali vincoli contrattuali vari...
tutto dovrà essere espresso nel minimo dettaglio ai fini di una maggiore trasparenza nei confronti di chi si trova a effettuare la scelta di passare da un operatore all'altro.
Più semplicità per chi desidera recedere dal contratto
Gli altri aspetti toccati dalla nuova norma stabiliscono una maggiore semplicità nel garantire la libertà del cliente di recedere dal contratto qualora ne sentisse la volontà (per esempio, a seguito di una rimodulazione o di mutate necessità ed esigenze): in questo caso la procedura deve poter avvenire nel minor tempo possibile e, soprattutto, anche attraverso strumenti telematici, senza quindi la necessità di recarsi in negozio o di perdere ore in attesa ad un call-center.
Nuove condizioni anche per la durata massima dei contratti vincolanti, che non potrà essere superiore ai 24 mesi: Oltre questa data il cliente deve avere sempre e comunque diritto a recedere dalla propria offerta senza il pagamento di alcuna penale, ed eventualmente rimanere col proprio operatore (stipulando un altro tipo di contratto) o passare a TIM, Vodafone, Wind - Tre, Freemobile o ai vari gestori virtuali presenti sul mercato.