Iliad è da diverse settimane al centro delle notizie dal mondo della tecnologia. L'operatore francese è però sbarcato ufficialmente solo da pochi giorni in Italia: l'obiettivo del colosso è quello di conquistare il mercato del nostro Paese, tra i più importanti al mondo. L'approdo nel nostro Paese è stato possibile grazie alla recente fusione fra Wind e Tre, che sono diventate una singola compagnia liberando cosi un posto: disponibili dunque le frequenze che la società francese ha fatto proprie per essere presente sull'intero territorio nazionale.
Le premesse erano già ottime, ed in parte sono già state confermate con la tariffa di lancio, la più conveniente a livello economico sul mercato nazionale. Ma c'è qualcosa da sapere in merito per essere sicuri di non avere sorprese.
Iliad: novità e primi intoppi
Con soli 5,99 euro si può avere infatti un pacchetto del tutto rispettabile. Basterà pagare una tantum - di 9,99 euro - per portarsi a casa una SIM e iniziare ad usare 30 GB di connessione dati in 4G+, oltre che minuti ed sms illimitati verso operatori in Italia. Nel pacchetto sono inclusi anche altri servizi aggiuntivi solitamente non a pagamento: Mi richiami, hotspot, controllo credito. Inoltre sono previsti anche 2 GB di traffico da consumare oltre i confini nazionali, ovvero quando si è in Europa.
Al momento questa è l'unica offerta - per il primo milione di sottoscriventi - anche se sono già nell'aria diverse novità in merito a pacchetti "all inclusive" con cellulari, tablet, e via dicendo.
Copertura sul territorio
Le critiche sulla copertura erano state tante da parte dei rivali in Italia, dalle prime indiscrezioni circolate però non dovrebbe essere così problematica la questione. Il colosso francese ha le frequenze di Wind-Tre, aspettando di completare la propria rete. Si parla di un 75% di copertura propria ed un 25% d'appoggio alle due compagnie appena accorpate. Sicurezza anche sull'accordo con la Cellinex che fornisce e autorizza l'utilizzo delle torri italiane per raggiungere ogni parte del territorio.
L'appoggio a Wind e Tre e questi accordi con Cellinex dovrebbero essere pertanto una sorta di certezza: per scoprire la copertura completa si potrà però consultare l'apposito sito dell'azienda per osservare la totale situazione in Italia.
IP francese: cosa succede
Diversi blog si erano già accordi di una problematica relativa ad Iliad. Facendo una ricerca su Google da un dispositivo con la SIM della compagnia francese si viene reindirizzati su Google.fr. Il motivo è l'IP francese, che crea problemi con il geoblocking. Praticamente, determinati siti - ad esempio quelli della Rai - consentono di visualizzare proprie pagine solo se l'indirizzo di riconoscimento - appunto l'IP - ha provenienza nazionale. Nelle prossime ore l'azienda si farà probabilmente sentire per capire come si comporterà con la risoluzione del problema.