Il 2018 è stato un anno importante per il mondo della telefonia mobile: a giugno l'arrivo di compagnie low cost come Iliad ed Ho-Mobile ha sicuramente favorito i numerosi utenti infastiditi dai continui rincari dei brand più famosi. Il lancio a giugno sul mercato italiano di Iliad, soprattutto, ha spinto molti a scegliere l'azienda francese perché attratti da tariffe vantaggiose ed un'affidabilità decantata sopratutto negli spot promozionali dell'azienda. La prima offerta di lancio a 5,99 euro al mese riguardava minuti illimitati, sms illimitati e 30 giga di navigazione internet a 4G+, con picchi di velocità di navigazione notevole sopratutto nelle grandi città.
Anche le seconda offerta di fine luglio e tuttora attivabile è sicuramente allettante: a 6,99 euro al mese si hanno minuti illimitati, sms illimitati e 40 giga di navigazione internet a 4G+. Ma accanto ai tanti vantaggi, ci sono anche degli svantaggi che hanno riguardato e riguardano l'azienda francese. Vediamoli da vicino.
Le problematiche che riguardano Iliad
Iliad non è un'azienda recente: nel 1991 l'attuale proprietario Xavier Niel acquista Fermic Multimedia che sarà poi denominata Iliad. Solo nel 2004 l'azienda è stata quotata in borsa. Nonostante quindi sia un'azienda quasi trentennale, sono negli ultimi mesi ha avuto un boom di attivazioni. Merito delle offerte lanciate davvero economiche, basta soffermarci su quelli che abbiamo descritto nel primo paragrafo per capire come possa essere vantaggioso per un utente scegliere l'azienda francese.
Ma come dicevamo si sono state e ci sono delle problematiche che riguardano gli utenti Iliad: una di queste è sicuramente l'Ip francese. Questo significa si verifica il famoso geoblocking, ovvero l'utente sembra che abbia fatto accesso ad internet da una posizione geografica fuori Italia e questo potrebbe significare problemi di navigazione.
Ad esempio il sito della Rai è disponibile solo per gli utenti residenti in Italia.
Altra problematica riscontrata dagli utenti Iliad è la ricezione, ovvero gran parte delle zone periferiche hanno difficoltà ad avere una ricezione adeguata all'offerta, sopratutto per quanto riguarda internet ma non solo: alcuni utenti non riescono a telefonare altri telefoni, che risultano irraggiungibili nonostante non lo siano.
La problematica più recente invece riguarda le simbox, ovvero quelle macchine presenti in alcuni luoghi pubblici che servono all'acquisto fai da te delle sim Iliad. Nei giorni scorsi la Polizia Postale ha aperto un'inchiesta riguardo le sim box che potrebbero aver violato il decreto-legge Pisanu del 2005 riguardante la sicurezza e l'anti terrorismo. Possiamo dire quindi che ai numerosi pro riguardanti Iliad corrispondono anche delle problematiche che hanno riguardato e riguardano numerosi utenti dell'azienda francese..