L'estate 2018 è stata sicuramente caratterizzata dall'arrivo delle nuove low cost della telefonia mobile, che di sicuro hanno attirato molti nuovi utenti, stufi dei rincari e delle rimodulazioni dei brand più famosi. Da Iliad a Kena Mobile, fino ad arrivare a Ho.Mobile, troviamo molti utenti che hanno deciso di dare fiducia alle nuove low cost. Soffermandoci su Iliad, il successo commerciale raccolto in questi quattro mesi è stato notevole, con ben 2 milioni di utenti attivi. La strategia commerciale di Iliad è evidente: raccogliere risultati nel presente ma lavorare anche per il futuro.

E questa teoria è dimostrata dagli investimenti fatti dall'azienda francese durante l'asta di acquisizione delle frequenze riguardanti il 5G.

Gli investimenti per il 5G

Infatti da una valutazione sulla somma investita da Iliad per la rete 5G, si nota come l'azienda francese abbia pagato ben 1 miliardo di euro solo per l'acquisto della bande di frequenza 5G, senza contare i costi riguardanti i rinnovi di diritti d'uso di frequenze e costi per le frequenze cedute da Wind Tre. Il primo investimento sulla rete 5G da parte di Iliad riguarda un lotto da 700 mhz, agevolato dalle norme statali in quanto per l'azienda francese è bastato pagare la base d'asta per acquisirlo, ovvero 676 milioni di euro.

I restanti 4 bandi da 700 mhz sono andati, due ad azienda, a Tim e Vodafone. Sappiamo però che tale rete sarà utilizzabile dalle aziende di telefonia mobile solo dal 2022. Ecco perché Iliad ha deciso di acquistare anche altri lotti, in particolar modo quelli riguardanti la banda da 26 Ghz (circa 32,9 milioni di euro) e soprattutto quello da 3700 mhz, che dovrebbe essere utilizzabile già dal prossimo anno.

Per quest'ultimo Iliad ha investito ben 381 milioni che sommandoli ai milioni pagati per le altre frequenze, significa ben 1 miliardo di euro spesi solo per la rete 5G.

Le altre spese

Gli altri costi affrontati da Iliad riguardano: 220 milioni di euro per il rinnovo dei diritti d'uso riguardanti la banda da 1800 mhz fino al 2029 a cui vanno aggiunti altre 450 milioni di euro per le frequenze acquistate da Wind Tre, senza fare riferimento ai costi pubblicitari, a quelli riguardanti l'apertura dei negozi ufficiali, al lancio delle nuove sim box ed ovviamente i call center.

Probabilmente tale strategia commerciale è motivata dall'inaspettata fiducia concessa dagli utenti ad Iliad, ma di certo le protagoniste della rete 5G saranno anche altre aziende di telefonia mobile, su tutte Tim e Vodafone.