Anticipare a dicembre l’inizio dei saldi invernali: questa la proposta avanzata dal Codacons per far fronte alla grave situazione di crisi che attanaglia l’Italia, alleggerire la spesa natalizia dei consumatori e – nello stesso tempo - salvare il settore del commercio. L’associazione ha presentato la propria idea al governo di Mario Monti e alle organizzazioni dei commercianti negli scorsi giorni.
“Senza sconti nei negozi prima delle festività, si rischia un drastico calo dei consumi nel periodo natalizio – spiega il presidente Codacons Carlo Rienzi – Alla stregua di quanto avvenuto lo scorso Natale, alcuni settori risentiranno durante le prossime feste di un forte calo delle vendite (fino a registrare un -20%); i comparti più a rischio sono abbigliamento e calzature, viaggi, ristorazione, profumeria ed estetica, e il settore cultura (libri e cd)”.
“La situazione economica negativa che caratterizza il nostro paese, determinata dalla crisi, dall’aumento delle tasse, dal carovita imperante e dalla scarsa fiducia dei cittadini, va combattuta con misure atte a rilanciare i consumi – prosegue Rienzi - consentendo alle famiglie di effettuare acquisti durante le feste e a migliaia di negozi di salvarsi e non chiudere i battenti nel 2013”.
Il Codacons chiede dunque al Governo Monti e alle associazioni dei commercianti di anticipare i saldi invernali a dicembre, prendendo esempio da altri paesi (come gli Stati Uniti) che istituiscono giornate di vendite promozionali straordinarie prima di Natale, così da aiutare consumatori e commercianti.