La consueta copertina di Ballarò di ieri sera è statadedicata alla candidatura della Gabanelli,dal M5S, alle Quirinarie, unariflessione sul paradosso di grillini, che odiano e fuggono i giornalistiitaliani, che da quasi 3 anni, rilasciano dichiarazioni oltre Alpi e oltreOceano, che hanno deciso di candidare proprio una giornalista da report : "La Merkel ha paura della Gabanelli , chegli fa un report grande cosi, "Il Movimento 5 Stelle che odiava tanto igiornalisti, ha proposto la Gabanelli al Quirinale. Come se Berlusconi proponesse D'Alema ...

Ah no, sono partitomalissimo".

Poi Crozza prova ad immaginare come cambierebbe la politicaitaliana: "Con tutte le querele che ha collezionato nella sua carriera,sii chiamerebbe Palazzo del Querelare".

Continua riflettendo satiricamente sulle dichiarazioni dellagiornalista candidata M5S: "Milena ha dichiarato di essere commossa ma noncompetente, e di doverci pensare durante la notte. Ma Milena non hai visto D'Alema?Vai benissimo, ma di più, sai che bella figura facciamo in Europa, l'aria di rinnovamento, la svolta italiana".

Arriva immancabile l'imitazione di Bersy, che naviga ancorain acque poco chiare e limpide, tra i suoi molteplici dubbi amletici sulcandidato al Quirinale, Crozza ha esclamato: "Non è che se vesti Letta da Harry Potter, diventa il mago della politica", il leaderdemocratico che sta da 50 giorni in agonia, Bersani, l'irriducibile, l'indeciso, il confuso, l'illuso, il testardo, il perditempo, che ha portato ilPaese in 50 giorni di inerzia politica, in un momento di gravissimo pericolo nazionaleeconomico, che dopo aver corteggiato tutti, dai berlusconiani ai grillini, si èdovuto arrendere, almeno apparentemente, con il commissariato affidato ai 10 saggi da Napolitano, ha precisatoche non rinuncia all'incarico o al pre-incarico: " Il mio pre-incarico è statoassorbito ma non vado al mare.

Io ci sono, non intendo essere un ostacolo ma cisono".

Eppure sembra essere diventato l'unico ostacolo, allaformazione di un governo esecutivo, lasciando da 50 giorni il governo in stallo, eoltre ad essere un ostacolo, secondo le dichiarazioni di GiorgioSquinzi, sarebbe diventato anche un danno economico nazionale: " In 50giorni è stato letteralmente buttato un puntodi Pil", ma il democratico, l'indeciso e il testardo, non molla e hachiosato nei giorni scorsi: " Siamo a un incrocio e questo è un ulterioreelemento di difficoltà, ma è indecenteche in questa fase si dica che la politicadeve fare presto".