Un caso letterario, ma non solo. Questa è la storia di un romanzo di un debuttante, che non rientra neppure tra i primi 5000 ed all'improvviso sale al primo posto di Amazon, più di 7 milioni di prenotazioni ed iBook.
Miracolo? No, la spiegazione è molto più semplice.
La nota scrittrice inglese J. K. Rowling aveva voluto sfidare il mondo letterario pubblicando, non senza patimenti, un romanzo poliziesco The Cuckoo's Calling firmandolo Robert Galbraith. Il libro parla di un reduce, Cormoran Strike, che, una volta rientrato in patria, si inventa investigatore privato senza troppo successo.
A suo dire questa decisione era stata presa per desiderio di libertà e per non avere pressioni, ma i risultati non erano stati soddisfacenti. Il libro, dopo essere stato più volte rifiutato da diverse case editrici, aveva visto finalmente la luce ad aprile, vendendo però solo 1500 copie. Un insuccesso. Ma il colpo da teatro era dietro l'angolo per limitare i danni.
Qualche giorno fa, infatti, la nota scrittrice fantasy si è rivelata al pubblico, confessando che dietro quel fantomatico scrittore altro non c'era se non lei stessa. Apriti cielo. Come d'incanto il romanzo poco apprezzato, da flop è diventato in un attimo un successo. Ha scalato rapidamente le classifiche dei Libri più venduti in Inghilterra per la gioia dell'editore, la Sphere, divisione della Little, Brown & Co., la stessa che ha pubblicato il primo romanzo della Rowling dopo Potter.
Al di là di questioni economiche e dubbi leciti, visto che già si parla di una ristampa, di un seguito ed addirittura di un film, risulta evidente di quanto sia importante il Nome.
Il successo di questo romanzo è la prova lampante di quanto sia importante la fama di chi ci sta dietro, ma questo è solo l'ultimo di milioni di altri esempi di gente che grazie alla notorietà è riuscita a farsi strada ora nella letteratura come nella tv od in un qualsivoglia settore lavorativo.
Se, però, ci fermassimo a questa considerazione lo sconforto avrebbe il sopravvento e nessuno più darebbe libero sfogo alle proprie capacità, limitandosi a guardare la vita scorrergli accanto. Solo, infatti, chi ha raggiunto il successo avrebbe il diritto di esprimersi, ma grazie al cielo non è così. Non bisogna dimenticare, che prima di essere qualcuno quella stessa persona ora famosa, prima era un signore nessuno.La stessa mamma di Harry Potter si è vista rifiutare il suo capolavoro, che tanta fama e denaro le ha regalato, ben 12 volte.
E non è l'unico caso.
Chiunque, perciò, abbia un sogno nel cassetto e creda fortemente nelle proprie capacità, lavori per far sì che si realizzi e non si arrenda alle tante difficoltà che troverà sul proprio cammino.
L'importante è credere in sé stesso e perseverare, ricordando, però, che sebbene diventare una celebrità possa aprire molte porte, bisogna sempre rimanere fedeli a sé stessi e non tradire mai quello che si è.