Vi siete mai chiesti cosa si vede quando si prende un allucinogeno? Quali sono i processi mentali che avvengono dopo aver assunto LSD o altre sostanze, come i famosissimi funghi allucinogeni o la mescalina? E' noto che grandi artisti di fama mondiale per comporre le loro canzoni, i loro quadri i loro libri, abbiano assunto acidi a più non posso, basti pensare al re della fantascienza Philip. K. Dick, a Jim Morrison, a Stanley Kubrick (il finale di "2001: Odissea nello spazio" parla da sè) ai Beatles (ricordate la canzone Lucy in the Sky with Diamond?), ma che visioni possono aver avuto e perchè?
Il tempo si scioglie, le pareti si deformano, i colori mutano e volano via... trottole sonore davanti agli occhi, gli amici che vomitano fiamme contro folletti che spuntano dagli alberi... colline e dirupi dove fino a poco prima c'erano pianure... Tutte queste sono testimonianze di chi ha assunto LSD o altri allucinogeni e che hanno aiutato i vari studiosi a capire perchè si abbiano certi stimoli sensoriali piuttosto che altri e perchè alcune persone, dopo la malaugurata scelta di provare certe sostanze, abbiano subito danni permanenti.
Di certo però non si hanno certezze definitive su come il cervello risponda all'assunzione di droghe che portano al "trip", uno dei rituali più antichi dell'umanità ma che nella cultura moderna ha perso la sua valenza religiosa-panteistica per assumere quella psichedelica, o peggio puro sballo e ribellione.
In ogni caso sembra proprio che vi siano delle relazioni tra la forma ed i contorni degli oggetti e le "forme delle visioni" sotto acido, una relazione che dipende dalla speculazione dettagliata della connettività laterale della corteccia visiva, ovvero la capacità del cervello di riconoscere gli oggetti e l'ambiente, che verrebbe alterata dalla sostanza psichedelica assunta.
Assumendo allucinogeni quali LSD, LSA, psilocibina, DMT, ayahuasca, mescalina, bufotenina e chi più ne ha più ne metta, l'esperienza psichedelica è data inizialmente da una visione accentuata di forme e colori, poi dalla loro distorsione, infine da una sorta di geometria mentale che porta anche a rumori immaginari, movimenti di colore e quant'altro fino alla visione dell'inesistente, anche con la creazione di storie e situazioni non reali.
Verrebbe quasi da chiedere "e voi, quali allucinazioni avete avuto con un trip?", ma direi che è una domanda da non porre.