Le frittelle di riso sono ormai diventate le protagoniste del periodo di Carnevale. Questi piccoli bocconi di riso sono estremamente invitanti in quanto fritte e profumate agli agrumi e talvolta di rum o sambuca. Esse sono nate nel medioevo in Toscana dove vengano preparate ancora oggi secondo tradizione.

In questi giorni le vetrine delle pasticcerie e le case sono piene di un odore inebriante che possiamo sentire se ci passiamo davanti. Purtroppo quelle comprate sono talvolta fredde e unte da rendersi indigeste. La mia ricetta è estremamente facile, da leccarsi i baffi anche chi sta alla larga dai cibi fritti.

Infatti saranno rotonde ed asciutte, adatte anche per i ragazzi nell'ora della merenda.

Ingredienti

  • 200 g di riso originario
  • 60 g di zucchero semolato
  • 500 ml di latte
  • 2 uova
  • la buccia grattugiata di limone e d'arancia
  • 2 cucchiai di rum o liquori a vostra scelta
  • 150 g di farina
  • 1 noce di burro
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • olio per friggere
  • zucchero a velo q.b

Preparazione

Per prima cosa cuocete il riso nel latte fino a quando sarà diventato morbido e denso. Questa operazione sarebbe meglio fosse eseguita il giorno prima per dare modo al riso di stracuocere ed assorbire tutti gli arami. Dopodiché mettete il riso in una zuppiera, aggiungendo il burro, lo zucchero, i tuorli ed amalgamate energicamente.

Ora uniteci la buccia dei due agrumi grattugiata ed eventualmente un liquore a vostra scelta. Infine incorporate gli albumi montati a neve ferma e la bustina di lievito vanigliato.

A questo punto mettete sul fuoco una padella dai bordi alti con abbondante olio di semi, possibilmente d'arachidi e versateci l'impasto con l'aiuto di un cucchiaino da caffè.

Le frittelle saranno cotte pian piano che vengono a galla, assumendo un bel colore dorato. Per stabilire la giusta temperatura dell'olio potreste sacrificarne una. Se la frittella precipita sul fondo vuol dire che l'olio non ha ancora raggiunto i gradi necessari. Scolatele dall'unto di cottura e servitele cosparsa abbondantemente di zucchero vanigliato con un bicchierino di Vin Santo o Passito.