L'origine delle zeppole di San Giuseppe risale all'epoca romana, ma la prima ricetta scritta la ritroviamo nel trattato culinario del gastronomo Ippolito Cavalcanti del 1837. Esistono due leggende che raccontano la nascita di questo dolce tradizionale: una di origine cristiana e l'altra prettamente pagana. La prima narra che San Giuseppe, per mantenere la moglie Maria e il nascituro Gesù dopo la fuga in Egitto, fu costretto a vendere frittelle (per questo il dolce viene associato alla festa del papà); mentre la seconda racconta che nell'antica Roma, il 17 marzo, si festeggiavano le "Liberalia" festa celebrativa in onore del dio del vino, Bacco, e di quello del grano e che per entrare nelle loro grazie i romani festeggiavano bevendo vino in quantità e friggendo delle frittelle di frumento, quelle che diventeranno le nostre zeppole.

Come ogni dolce tradizionale che si rispetti, anche questo, varia la sua ricetta di regione in regione; essa prevede però sempre una base fritta (anche se negli ultimi anni si è diffusa l'abitudine di cuocerla nel forno) di pasta choux (pasta da bignè) dal sapore neutro, che funge da base per una piramide di crema pasticcera con in cima un "ciuffo" di crema al cacao (in alcune regioni sostituita da ciliegie o amarene).

Gli ingredienti basilari per una trentina di zeppole sono:

1. per la pasta

  • 300 gr di farina 00
  • 6 uova
  • 80 gr di burro fuso
  • un pizzico di sale fino
  • 250 ml di acqua a temperatura ambiente
  • olio di semi di girasole per fritture

2. per la crema pasticcera

  • 500 ml di latte intero
  • 4 tuorli d'uovo
  • 125 gr di zucchero semolato
  • 50 gr di farina 00
  • una bustina di vanillina

3.

per la decorazione

  • amarene/ ciliegie candite o cacao in polvere da aggiungere alla crema
  • zucchero a velo

Mettere in un pentolino acqua, burro fuso e il pizzico di sale e portarla a ebollizione. Unire la farina setacciata e mescolare energicamente, per evitare la formazione di grumi. Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo che si stacca dai bordi, lasciarlo intiepidire.

Aggiungere un uovo alla volta facendo attenzione che venga assorbito completamente dall'impasto.

Nel frattempo per realizzare la crema scaldare il latte in una pentola, mentre in una ciotola unire i tuorli con zucchero, farina e vanillina e mescolare fino ad ottenere una crema liscia; a questo punto versare il latte a filo nella ciotola continuando a girare e poi rimettere il risultato ottenuto sul fuoco finché il tutto non si addensa.

Mettere l'impasto in una 'sac à poche' e creare delle ciambelle da immergere in abbondante olio tiepido e attendere la doratura; una volta scolate posarle su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso. Una volta raffreddate creare una "spirale" con la crema partendo dal centro della zeppola e concludere la decorazione ponendo in cima alla crema o un'amarena o un "ciuffo" di crema al cacao. Spolverare il tutto con zucchero a velo.

Non vi resta che gustarle.