Pochi millimetri in più o in meno fanno veramente la differenza per un abito che potrebbe essere solo un buon abito e non un vero e proprio capolavoro. Se avete intenzione di prestare la massima attenzione al vostro look non potete fare a meno di considerare questi pochi millimetri come fondamentali. Un abito troppo largo o troppo stretto, troppo lungo o troppo corto incide negativamente sulla vostra figura dandovi un aspetto non curato e inevitabilmente goffo per chi vi guarda e vi valuta. Soli cinque millimetri in più sul giro vita ed ecco che infilando le chiavi in una tasca inevitabilmente si appesantiranno i pantaloni, cinque millimetri in meno e vi basterà mangiare per sentire i pantaloni stringervi in vita.
Le giuste misure influiscono in modo decisivo non solo sull'aspetto ma anche sul confort che l'abito dovrebbe dare a chi lo indossa. In realtà pensando a pochi cambiamenti potreste rivalutare quell'abito che non utilizzate mai solo perché a causa di quei pochi millimetri di differenza in più o in meno non lo considerate appieno tra i vostri preferiti.
Ecco allora di seguito alcune dritte su cosa controllare e magari cambiare di un abito per renderlo perfetto. Per prima cosa sappiate che siete voi a dovervi accorgere di cosa variare e di come farlo, perché i commessi dello shop dove acquistate il capo sono interessati a fare la vendita piuttosto che a darvi consigli utili e immediati. Se non conoscete la vostra taglia fatevi prendere le misure dal commesso; è bene ricordare che in Usa per esempio la taglia dell'abito è impostata sulla misura del torace che viene espressa in pollici, mentre in Europa è sufficiente aggiungere 10 per trovare la taglia corrispondente.
I pantaloni vanno provati e non devono risultare troppo attillati, ma non devono scivolare giù neanche senza cintura ma rimanere al loro posto. Se i pantaloni vanno stretti, la modifica non deve comunque superare la taglia, poiché in tal caso la posizione delle tasche verrebbe inesorabilmente compromessa.
La larghezza della gamba influisce in modo determinante sul vostro aspetto: se non siete particolarmente alti e avete una corporatura piuttosto tarchiata meglio preferire un pantalone con larghezza della gamba ridotta perché tende a slanciare.
Se si modifica il fondo della gamba è necessario intervenire anche sulla restante parte. I migliori pantaloni vengono venduti senza orlo, di modo tale che il cliente possa adattare la lunghezza alle proprie esigenze fisiche. La lunghezza dei pantaloni varia a seconda dello stile e del taglio. Quelli più larghi si portano più lunghi, mentre quelli più stretti vanno portati più corti.
I larghi devono avere una piega sul davanti che arriva fino al collo del piede. La parte posteriore dell'orlo non deve superare il punto intermedio tra la metà del tallone e quello in cui ha inizio il tacco della scarpa. Ricordiamo che i pantaloni più stretti vanno portati più corti pertanto devono cadere più in alto sul davanti e devono scendere sotto il bordo della scarpa o fino alla metà del tallone posteriormente.