È di questi tempi l'affermazione di un giovane disegnatore italiano. Si chiama Michele Rech, ma in arte è Zerocalcare. Metà italiano, metà francese, ha conquistato il mondo dei fumetti attraverso il web. La sua storia comincia da un caseggiato di Rebibbia, quartiere romano noto per ospitare il carcere più grande d'Europa, per ospitare - si favoleggia - lo scheletro di un mammut e per essere uno dei capolinea della metropolitana B di Roma. Zerocalcare, allora ancora Michele Rech, si dedica ad alcuni lavoretti in aeroporto, a fare traduzioni o ripetizioni, che nulla danno al suo futuro.
Però ha un hobby: sa disegnare, e disegna anche molto bene. Fa volantini per centri sociali e concerti di musica punk. Nella scena indipendente romana è notissimo, ma il grande pubblico lo ignora.
Il fatto che sia bravo è ratificato da un concorso della DC Comics. Zerocalcare vince una collaborazione con la notissima casa editrice di fumetti americana. Michele però continua nella sua strada, e la strada lo porta davanti a Makkox, importante disegnatore che gli consiglia vivamente di aprirsi un blog. Zerocalcare è confuso ma si fida e apre il suo spazio online.
In breve tempo la storiella del lunedì diventa un'istituzione. I social network favoriscono questa scalata, e Zerocalcare diventa una celebrità.
Tra i suoi Libri più famosi, "La profezia dell'armadillo", "Un polpo alla gola", "Ogni maledetto lunedì su due" e "Dodici". Nell'ultimo libro, "Dimentica il mio nome", il disegnatore aretino affronta una complicata storia di famiglia. Crescere è complicato, ed è ancora più complesso se il passato della tua famiglia è un grosso punto interrogativo.
In questa sua avventura, un po' vera e un po' forse no, Zerocalcare racconta la sua crescita, metà francese e metà italiana, in un ambiente complicato ma allo stesso tempo a lui familiare come quello di Roma, e Rebibbia in particolare. Indimenticabili i personaggi del suo "entourage": l'amico del cuore Secco, giocatore professionista di poker online, o l'amico Cinghiale, fissato col sesso.
Rech tira fuori il quotidiano dalle nostre tasche e ce lo mette in faccia. La sua capacità di stupirci dicendoci quello che pensiamo viene fuori in questo libro, che è stato nominato "Libro dell'anno" dalla trasmissione "Fahrenheit" di Radio 3. Il disegnatore sta girando l'Italia per promuovere il suo libro: sarà a Milano sabato 20 alla Bao Boutique in via Vigevano dalle 16 e domenica 21 dicembre dalle 19 al CSOA "Lambretta", in via Cornalia per il "Comic Riot Rodeo", nel quale presenterà "Dimentica il mio nome".