Sono molti i genitori che lamentano l'elevata quantità di compiti scolastici che vengono assegnati ai propri figli. Solo alcuni mesi fa la lettera di un padre di Varese, indirizzata agli insegnanti del proprio figlio, aveva fatto il giro del web. Nella "giustificazione" ha spiegato le motivazioni per cui il figlio è rientrato a Scuola senza aver eseguito i compiti delle vacanze estive e da qui si sono scatenate molte discussioni in merito alle esercitazioni da svolgere a casa. Da settembre però le cose cambieranno, perlomeno per gli alunni di Torino che frequenteranno "La scuola possibile", questo è il nome dell'istituto scolastico che adotterà un metodo di insegnamento rivoluzionario e che saprà rispettare il tempo libero dei bambini e delle proprie famiglie.
"La scuola possibile"
Nata da un'idea del direttore e fondatore dell'istituto di arti applicate e design, Laura Milani, la scuola aprirà nel mese di settembre all'interno del Basic Village di Torino e per il momento sarà improntato sull'educazione primaria dei bambini. L'orario scolastico sarà dalle 8 alle 17 ed ogni classe avrà al massimo 18 allievi, di modo che ogni bambino possa essere seguito con maggior attenzione, per far sì che possa sviluppare la propria intelligenza ed il proprio talento. Le ore di lezione saranno suddivise in tre moduli da 1 ora e 20 minuti ciascuno ed il tempo rimanente sarà dedicato per mangiare e giocare. L'eccezionale novità sta nel fatto che non esisteranno più le classiche votazioni e nemmeno gli esami, infatti questi ultimi saranno rimpiazzati da veri e propri progetti dove i bambini potranno responsabilizzarsi, inoltre non verranno più assegnati compiti da fare a casa e tutto il materiale scolastico rimarrà all'interno dell'istituto, pertanto niente più zainetti ne cartelle.
I grandi marchi coinvolti nel progetto
Sono diverse le grandi aziende che hanno creduto ed hanno dato il loro contributo per la realizzazione di questo grande progetto, in quanto ritengono che questa iniziativa possa veramente rappresentare una svolta positiva per l'educazione e l'autonomia dei bambini.Tra i vari marchi che hanno sostenuto la scuola ci sono nomi come "Robe di Kappa", Lavazza, Aurora e la Fondazione Pistoletto.