In piena Milano Fashion Week non può mancare una serata vogue. Per celebrare il nuovo corso di Vogue Italia è stato allestito un grande evento, "The New Beginning", tenuto nell'Ex Scalo Farini, ad omaggiare l'italianità. Una carrellata di star al super evento, arrivate direttamente dalla sfilata omaggio a Gianni Versace, Cindy Crawford con la figlia Kaia Gerber, Claudia Schiffer, Naomi Campbell.

C'erano tutti i best Jeremy Scott, Lorenzo Serafini, Isabella Ferrari e Michelle Hunziker. Ad organizzare la serata è stato Riccardo Tisci, che ha scelto come filo conduttore il tema del Rinascimento, con un'opera che sicuramente più rappresenta il nostro paese, la Divina Commedia.

Una festa coinvolgente ed aggregante. Tutti sono stati invitati ad interpretare il dress code, Black Tie e Naked.

Naomi e Claudia arrivando direttamente dalla sfilata Versace indossavano gli abiti con cui avevano sfilato ed erano super scintillanti. Miriam Leone in abito lungo di velluto rosso, Olivia Palermo elegante con blaser e pantaloni in total black, insieme a Eva Riccobono, vestito in velluto black per Tuna Kunakey, esce dagli schemi Bianca Brandoli D'Adda con un vestito leopardato, Alanna Arrington in pizzo bianco lascia senza fiato, gioca invece di trasparenze fiorate Shanina Shaik.

Una festa o una facciata?

Ma questa festa non ci sarà stata anche per camuffare un po' le ultime vicende che hanno coinvolto Vogue?

A otto mesi dalla scomparsa della direttrice Sozzani, Vogue Italia sta facendo dei seri cambiamenti, chiuderà alcune testate, Vogue Bambini, Vogue Uomo, Vogue Sposa e Vogue Gioiello. I giornalisti delle testate in questione hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione, affidando un pacchetto di 4 giorni di sciopero al Cdr, e richiesto un incontro con l’azienda.

Si è concluso tutto con un'uscita "volontaria" con l'offerta di 40 mensilità. Ma non finiranno qua i cambiamenti per Vogue, ora diretta da Emanuele Farneti.

La storia di Vogue

Si tratta di un periodico mensile fondato nel 1892 a New York da Arthur Baldwin Turnure. Nasce a New York con il nome di "gazzetta mondana" all'epoca era un settimanale.

Nel 1909 cambia nome in Vogue ed editore, passa sotto Condé Nast.

Con Condé Nast le copertine avranno un consistente mutamento. L'editore capì che la copertina è ciò che attira il compratore, deve quindi essere il più possibile accattivante. Arrivarono così le copertine a colori, disegnate da una cerchia ristretta di artisti perché dovevano avere sempre lo stesso stile, uno stile che fosse riconoscibile. L'evento decisivo di Vogue fu il primo luglio del 1932 quando presentò in copertina una ragazza in costume, la fotografia era di Steichen.

Vogue nel 2012 contava edizioni in 19 paese, la direttrice più famosa e anche la più discussa è sicuramente Anna Wintour, a seguire la più amata che è scomparsa di recente Sozzani Franca.