Ormai sono soltanto un vecchio ricordo le battaglie contro gli Dei dell'Olimpo e la disfatta di Zeus. Nella nuova avventura non viene menzionato nulla del suo passato, perché è giusto che il passato resti dov'è, ma questo grande spazio temporale ci consegna un Kratos invecchiato e logorato dal tempo. Il nuovo God of War offre un sistema di gioco più avventuroso in un'avventura padre-figlio, con un action moderno senza sacrificare le sensazioni di un combat system incredibilmente fisico e feroce. La storia del nuovo God of War ruota tutta intorno al rapporto tra Kratos e Atreus, uniti da un compito in comune: quello di portare le ceneri della moglie e madre sulla cima più alta dei nove regni dell’Yggdrasil.

Così inizia questo percorso di crescita da parte dei due personaggi, dove il protagonista mostra una natura diversa rispetto al passato, mentre Atreus battaglia dopo battaglia va a definire nuovi aspetti del suo carattere. La trama presenta dialoghi profondi, protagonisti e comprimari ben rappresentati, archi narrativi facili da seguire, ma in grado di emozionare e soprattutto una scena grafica in grado di unirsi alla perfezione con il gameplay attraverso cutscene sicuramente ben inserite nel tessuto narrativo del gioco. Il mondo di gioco ci offre in ogni momento qualcosa da raccontare, senza mai disperdere l’attenzione del giocatore. Se troviamo un oggetto, i personaggi discutono di esso, se troviamo un altare o nuovi mostri la descrizione nel codex ci descriverà in poche righe il personaggio raffigurato.

Gameplay caratteristiche

Una delle prime novità è rappresentata dalla nuova visuale di gioco in terza persona alle spalle che avvicina il giocatore dalla prospettiva di Kratos. Non è più possibile avere una visuale dell'intero campo di battaglia, ma si dovrà gestire la propria posizione e schivare per allontanarsi dalle varie minacce.

Ogni colpo ha la funzione di abbassare la vita degli avversari e quella di aumentare il livello di stordimento, rappresentata da una barra la quale una volta riempita ci permette di eseguire un'esecuzione brutale con nemici deboli o iniziare dei Quick Time Event con quelli più forti.

Introduzione modalità RPG e 'Open World'

Come in quasi tutti i titoli più recenti, abbiamo delle caratteristiche di giochi RPG.

L'equipaggiamento consiste in tre pezzi di armatura per Kratos e una singola veste per Atreus, acquistabili o prodotti dai due nani fabbri che ci seguiranno per l'intera avventura e in rare occasioni è possibile trovarli negli scrigni sparsi nella mappa. L'equipaggiamento può essere potenziato ed è possibile acquisire slot dove si possono inserire rune per aumentare statistiche e sferrare attacchi runici i quali sostituiscono le magie. Le skill sono suddivise in alberi delle abilità e sono relative alle armi, al combattimento a mani nude e alla competenza con l'arco e le frecce di Atreus. Questo God of War è molto diverso dai predecessori perché offre un'ambientazione grande e liberamente esplorabile in lungo e in largo, pieni di aree secondarie in cui recuperare qualche risorsa o scoprire qualche dettaglio in più sull'ambientazione.

Esperienza Visiva

God of War è un punto di riferimento di quello che può essere fatto e mostrato su console e che alza di un bel po' gli standard qualitativi delle esclusive PS4. Impossibile non restare a bocca aperta di fronte ai dettagli delle ambientazioni, alla maniacale ricostruzione delle armature di Kratos, e più in generale a quelle delle architetture, naturali o meno, che lo Spartano incontra durante il suo viaggio.