Sold out. Una previsione scontata già da novembre 2019 per l’edizione n.54 del Vinitaly, in programma dal 19 al 22 aprile a Verona. Una delle novità di quest’anno è la Micro Mega Wines, un’iniziativa dedicata alle piccole aziende, il debutto degli Orange Wine e l’area Xcellent Beers, dedicata alla birra artigianale.

Micro Mega Wines al Vinitaly: 'Piccolo è bello'

Appuntamento all’interno del padiglione F, dove i riflettori saranno puntati sulle aziende con piccole produzioni, vitigni autoctoni e internazionali ad alto tasso qualitativo. A partecipare anche le realtà che salvaguardano la produzione di quei vini dimenticati o quasi.

La novità di quest’anno vede luce grazie ad Ian D’Agata, celebre wine writer.

Torna anche Vinitaly Bio, in collaborazione con Federbio, l’area dedicata ai vini biologici certificati. Quest’anno una grande novità per gli espositori bio: grazie al progetto sostenuto finanziariamente dall’UE e promosso dall’European Organic Partners (EOP), potranno presentare una loro etichetta all’interno dell’enoteca.

Ampliato anche lo spazio dell’associazione Vi.Te – Vignaioli e Territori, che collabora già da otto anni con Veronafiere per rappresentare i vini artigianali.

Vinitaly, l’esordio degli Orange wine

Lunedì 20 aprile sarà il momento degli orange wine, uno degli appuntamenti più attesi di quest’anno. A partecipare saranno etichette di Paesi esteri, come Austria, Crozia, Georgia e Slovenia.

Appuntamento al Padiglione I (International_Wine), che già ospita molti degli espositori stranieri che partecipano alla Fiera. L’area alternerà momenti di workshop e degustazioni.

I paesi ospitati durante lo scorso anno sono stati 35, di cui alcuni già confermati, come Uruguay, Ungheria, Svizzera, Sud Africa, Spagna, Slovenia, Serbia, Repubblica Domenicana, Moldavia, Macedonia, Francia, Cuba, Croazia, Cina, Cile, Australia, Argentina e America Centrale.

Vinitaly 5Star Wine: alla guida della giuria c’è Sara Heller

I membri della commissione, guidati da un comitato formato da 5 general chairmen, saranno capitanati da Sarah Heller, la più giovane master of wine. Grazie al 5Star Wine, guida creata proprio in occasione della manifestazione (con all'interno i vini aventi una votazione di minimo 90/100), le aziende ottengono visibilità aumentando le occasioni di business nel mercato enologico.

Le etichette più meritevoli saranno indicizzate da Wine Searcher e caricate sull'app di Vinitaly.

Vinitaly Design, più spazio ad accessori e oggettistica per il vino e Premio Packaging box

Dopo il successo dello scorso anno, 12mila metri quadri saranno dedicati a Vinitaly Design. All’interno dell’area si potranno trovare prodotti e accessori dedicati alla promozione del Vino e all’esperienza sensoriale: degustazione e servizio del vino, arredi per cantine, enoteche e ristoranti, fino ad arrivare al packaging personalizzato e da regalo. Confermata la presenza di Coravin e il suo sistema che consente di versare il vino senza togliere il tappo.

Per l’edizione 2020 una novità relativa al packaging del vino: il premio Packaging Box.

La giuria assegnerà un premio anche all’imballaggio del vino (legno, latta, cartone o altro materiale). La condizione è che venga palesata l’etichetta della cantina produttrice.

Vinitaly, Sol&Agrifood: nasce l’area Xcellent Beers

Padiglione C- Sol&Agrifood, punta di diamante del food, dell’olio extravergine di oliva e della birra artigianale italiana, ospiterà al suo interno l’area Xcellent Beers. Un format innovativo, che si baserà su degustazioni, formazione ed incontri con gli operatori esteri, al fine di promuovere un prodotto ormai di successo nei mercati internazionali.