Ambra Pazzani è una cosplayer dal 2012. Nata e cresciuta a Roma, è appassionata di lingue, sarta ed è laureata in Ecobiologia. I suoi costumi conquistano il pubblico e i suoi numerosi follower che la seguono su tutti i suoi canali social. Blasting News ha contattato Ambra Pazzani per un'intervista nella quale parla della sua carriera.
Ambra: 'Sono appassionata da sempre di fumetto e cinema di ogni genere'
Che ragazza è Ambra Pazzani se si potesse definire?
“Direi una ragazza ambiziosa dai tanti (e forse troppi) interessi; mi appassiono facilmente a tante cose diverse tra loro e finisco per volerle approfondire, spesso cercando di costruirci qualcosa che vada al di là di una semplice speculazione o hobby.
È dopotutto per questo mio carattere che il cosplay è diventato il mio lavoro, quando al tempo era semplice divertimento”.
Come ha deciso di iniziare questa attività di cosplayer e perché?
“Sono appassionata da sempre di fumetto e cinema di ogni genere. Sono cresciuta con Zio Paperone, ho scoperto i manga, da piccola leggevo molti libri. Nel 2012 ho partecipato al Romics di Roma per la prima volta come cosplayer, invitata da un gruppo di amici nelle vesti di alcuni personaggi di Naruto, ovviamente per divertimento. Mi è piaciuto tanto che ho imparato a cucire e continuato a crearmi costumi per partecipare alle varie fiere, fino a che una di queste non mi ha proposto di presenziare come giurata della gara cosplay.
Da quel momento è stato un susseguirsi di inviti, che mi hanno portato a girare l’Italia per lavorare in fiera. Parallelamente, anche in virtù della mia crescita sui social, diversi brand e aziende mi hanno proposto collaborazioni per promuovere i loro film o videogiochi del momento. A oggi, il mio hobby si è trasformato veramente in un lavoro e il cosplay, come settore, è diventata una vera e propria nicchia di mercato in tutto il mondo.
Personalmente, ho avuto la fortuna di lavorare grazie a una mia passione, ed è una grande soddisfazione”.
C'è qualcuno a cui si è ispirata?
“Agli inizi, ero molto ammirata dai costumi realizzati da Yaya Han, una cosplayer di fama mondiale con straordinarie capacità di cucito; sicuramente mi ha ispirata a intraprendere un percorso per diventare sarta.
Attualmente non ho un modello da seguire, mi dico di essere migliore di ciò che ero il giorno prima e credo sia il metodo migliore per raggiungere nuovi obiettivi”.
Ambra Pazzani e i suoi personaggi
Di quali personaggi le piace fare il cosplay?
“Ho fatto cosplay dei più disparati personaggi, ma quelli con cui mi trovo più a mio agio sono sicuramente donne dal carattere forte e combattivo, come Wonder Woman, X-23 (personaggio Marvel) o Nico Robin (One Piece). Sono anche molto legata ai Pokémon fin dall’infanzia, quindi quando indosso il costume di uno di loro mi diverto molto a posare, spesso alle fiere cerco stand dove acquistare carte da gioco (sono un’accanita collezionista!). Credo che l’essere legata a questo tipo di personaggi sia trasparso molto con il cosplay; penso che sia stato proprio in virtù di questa visibile passione che aziende come Warner Bros o Nintendo mi abbiano chiesto di lavorare con loro e di questo sono felice”.
Qual è sin qui il suo cosplay preferito e perché?
“Forse è proprio Wonder Woman: non solo mi sentivo molto a mio agio indossandolo, ma è stato proprio questo costume ad alzare definitivamente il mio livello lavorativo come cosplayer. Fui una delle prime a realizzarlo e le foto andarono virali sui social; ancora oggi, dopo anni, si possono facilmente trovare su molti siti. Proprio grazie a quel cosplay e a quelle foto, Warner Bros mi contattò per presenziare come cosplayer ufficiale al Comicon di Napoli per l’anteprima del film nel 2017. Da quel momento sono cominciati una serie di lavori che forse non avrebbero visto la luce senza Wonder Woman”.
In futuro di quali personaggi la vedremo effettuare il cosplay?
“Ho diversi costumi in cantiere, credo che già da settembre potrò mostrarvi qualcosa. Ho in programma Aloy di Horizon Zero Dawn, Jolyne Kujo de Le Bizzarre Avventure di Jojo, Jade di Mortal Kombat IX e tanti altri, non vedo l’ora”.
Ambra: 'Sono molto legata a Friends'
Quali sono le sue serie TV/anime/manga preferiti?
“Ne ho diverse, ognuna trasmette sensazioni diverse adatte a diversi momenti; tra le serie, sono molto legata a Friends, Scrubs, ho apprezzato molto Sherlock. Tra gli anime recenti, cito il famoso My Hero Academia, The Disastrous Life of Saiki K., Golden Kamui e Dororo; tra i più datati Saint Seiya (I Cavalieri dello Zodiaco), La Rosa di Versailles (Lady Oscar) e Host Club. I manga a cui sono più affezionata invece sono Ranma ½, Battle Royale, Dragon Ball, Gantz, One Piece.
Le Bizzarre Avventure di Jojo fa eccezione, lo consiglio sia come manga sia come anime”.
Quali sono i suoi sogni e i progetti per il futuro?
“Ne ho veramente tanti, non solo legati al cosplay, che ovviamente con la pandemia ho dovuto ridimensionare. Desidero visitare fiere del fumetto estere, lavorare ancora con il Giappone (sono stata chiamata a Tokyo nel 2019 per il lancio di un’app dedicata al cosplay), creare nuovi costumi. Allo stesso tempo, voglio applicare i miei studi come biologa, avendo io una laurea magistrale in Ecobiologia; il mio sogno a lungo termine è creare una ONLUS e un rifugio per animali, ho già stilato un progetto, ma è estremamente complesso da realizzare, lo farò con i giusti tempi. Ho anche altri piani in mente (come ho detto all’inizio, ho troppi interessi), ma è ancora presto per svelarli”.