Moncalieri, dove il livello del Po è arrivato a quasi 9 metri, è il comune della Città Metropolitana che più di tutti ha sofferto le tremendi piogge abbattutesi in questi giorni. Grande paura specie nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 novembre, dove tutti i mezzi di soccorso disponibili hanno dovuto affrontare una vera e propria emergenza. Nella tarda serata di venerdì, il sindaco locale Paolo Montagna ha firmato un’ordinanza di evacuazione per gli abitanti di Tagliaferro e Tetti Piatti, completamente invase dall’acqua. Gli sfollati, più di 200, sono stati ospitati presso i locali della Cavallerizza del Castello Reale - dove sono arrivati 300 letti per la notte - mentre gli anziani e le persone non autosufficienti sono state portate a Villa Rodolfo, in via Petrarca.
Miglioramenti dopo l'emergenza notturna
Alla fine, anche a Moncalieri l’ondata di piena è passata e dalle prime ore della mattinata si è registrato un lieve abbassamento delle acque, specie il Chisola, esondato nel pomeriggio di ieri. Allo stato attuale risulta chiuso il sottopasso di via Pastrengo, mentre strada Carignano è percorribile così come il sottopasso di Borgo Mercato. Non è stato necessario aprire dighe. Oltre all’acqua, a complicare le cose ci si è messa anche la luce, con diverse vie e borgate rimaste al buio per ore. Tra le tante emergenze anche quella del centro cinofilo White Apple Dog di strada Carignano 85, dove occorrono mezzi per portare in salvo gli animali tra cui cani, cavalli, capre e pecore.
Il costo dei danni
Mentre continuano le ultime operazioni di soccorso, nei territori colpiti dal maltempo è già iniziata una stima dei danni. Le prime cifre parlano di quasi 5 milioni di euro, così suddivisi: 3 milioni per interventi alla viabilità sulle strade provinciali, con i tecnici che stanno svolgendo accertamenti sulla strada provinciale 169 di Prali, sulle strade del Pinerolese e nelle valli di Viù - in particolare nei piccoli comuni di Lemie e Usseglio - dove molti tratti sono tuttora chiusi al traffico; 1,2 milioni per interventi agli edifici delle scuole superiori danneggiate e 500.000 euro per i danni agli impianti termici ed elettrici delle scuole. Si tratta, è bene ricordarlo, di valutazioni sommarie e solo nella giornata di oggi, sabato 26 novembre, i tecnici svolgeranno stime più approfondite dei danni e delle relative necessità finanziarie per la Città Metropolitana.