Proseguono ormai senza sosta i controlli a sorpresa dei reparti del Commissariato Dora Vanchiglia nell’area più calda della città, dove comprare droga, qualunque droga, ma anche armi, è un po’ come comprare un giocattolo in un negozio di... giocattoli. Giovedì 24 novembre, gli agenti dei reparti di prevenzione crimine e le unità cinofile si sono concentrate in massa sul mercato di Porta Palazzo, passando al setaccio piazza della Repubblica e l’adiacente zona di corso Giulio Cesare, compresa tra il Ponte Mosca e corso Novara.

Alla fine, seppure un po' magro, il bilancio parla di decine di persone fermate.

Quasi tutti di nazionalità straniera. Nel corso di questi controlli della Polizia di torino, proprio in piazza della Repubblica, sono stati fermati due marocchini, un uomo e un giovane ragazzo, tutti e due già noti agli agenti. Entrambi sono risultati non in regola. L’uomo, un trentenne di Casablanca, è stato denunciato perché già interessato da un precedente ordine di espulsione del questore della città. Al più giovane, un ventenne di Rabat, anche lui colpito da un ordine di espulsione, gli investigatori hanno trovato addosso oltre venti grammi di hashish e una lametta. Da qui una denuncia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, detenzione di oggetto atto ad offendere e per inosservanza di un ordine della questura.

Nella zona di corso Brescia, invece, gli uomini del commissariato Dora Vanchiglia hanno prima trovato nove grammi di marijuana gettata a terra da qualche pusher impaurito, e poi hanno arrestato un uomo gabonese, un trentenne, destinatario dell'obbligo di firma. L’uomo, alla vista degli agenti si è dato alla fuga, ma alla fine l’inseguimento si è concluso con la cattura in via Aosta, altra strada cittadina flagellata dal problema dello spaccio e dalla piaga della tossicodipendenza.

Dichiarato in arresto, per spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, il gabonese è stato perquisito e trovato in possesso di ben dieci ovuli di cocaina e soldi di cui non ha saputo spiegare la provenienza.