L’eccezionale ondata di maltempo ha continuato a flagellare torino e il Piemonte anche nella notte tra giovedì 24 e venerdì 25 novembre, provocando purtroppo diversi danni. Nel capoluogo, com’era ampiamente previsto, si è verificata l’esondazione del fiume Dora, che intorno alla mezzanotte ha superato gli argini ed è straripato nella zona di corso Potenza allagando strade e giardini e creando numerosi disagi alla circolazione stradale. A preoccupare è anche il Po, salito velocemente e inesorabilmente durante le ore notturne: a Torino il fiume ha raggiunto i 5,30 metri all’altezza dei Murazzi - allagati già nel pomeriggio di ieri - mentre a Moncalieri si sono registrati addirittura 7,28 metri.

A Torino ponti chiusi e trasporti deviati

Nella città della Mole sono al momento chiusi al traffico il ponte Emanuele Filiberto di piazza Fontanesi, il ponte di via Bologna tra Lungo Dora Savona e Lungo Dora Firenze e il Ponte Carpanini a Borgo Dora. Chiusi anche viale Marinai d'Italia e la ciclopista sul Po, oltre a via Germagnano da corso Vercelli in direzione Amiat e la strada che costeggia i Murazzi. Disagi anche per le linee di trasporto pubblico: sono infatti deviate le linee 18 e 57, che non transitano per il ponte di via Bologna e deviano sul Lungo Dora-corso Regio Parco; a Moncalieri la linea 40 è invece limitata in corso Roma; le linee 84 e 99 deviano in corso Trieste; la linea 82 devia in zona Barauda; la linea 57 limita in piazza Mochino a San Mauro; la linea 11 devia il suo percorso in Venaria.

Sospeso anche il servizio ferroviario GTT tra Torino e Caselle Aeroporto, sostituito da navette bus. I treni sono invece regolarmente in funzione tra Caselle Aeroporto e Ceres. Aperte invece le scuole (qui l’elenco di quelle chiuse in Piemonte), mentre è sospesa la ZTL centrale.

Le previsioni per le prossime ore

Per quanto riguarda le previsioni in Piemonte, già dalle prime ore della mattinata è in atto una graduale attenuazione a tutte le quote, che si concretizza in fenomeni via via meno intensi e diffusi sul basso Cuneese.

Persistono piogge intense nelle valli del Torinese, dove fino a metà giornata si potranno ancora avere valori intorno a 50 mm. Nella seconda parte della giornata avremo deboli precipitazioni sparse, al più moderate tra Verbano e alto Novarese, con schiarite irregolari sui rilievi alpini meridionali. Nelle prossime ore il livello del Tanaro è previsto in crescita oltre la soglia di pericolo da Masio (AL) fino ad Alessandria, dove sono attesi in aumento anche i valori della Bormida fino a livelli di pericolo.

Lungo l’asta del Po nelle prossime ore si prevedono ulteriori incrementi restando al di sopra dei livelli di pericolo nel Torinese fino a Crescentino (VC). A valle i livelli sono in crescita oltre i valori di guardia e raggiungeranno i livelli di pericolo nelle prossime ore. A Torino i livelli di Dora Riparia e Stura di Lanzo si manterranno al di sopra della soglia di guardia. Nel Torinese i livelli idrometrici di Pellice, Chisone, Malone rimarranno su livelli di pericolo. Ricordiamo che l’Arpa ha esteso l’allerta rossa anche all’alto Tanaro e alla pianura cuneese.