Oggi, martedì 5 dicembre, è in vigore il blocco del traffico a Torino. La nevicata degli ultimi giorni ha riportato i valori di polveri sottili al di sotto del limite consentito, contribuendo alla revoca del divieto di circolazione alle auto diesel Euro 3, 4 e 5 per la giornata di ieri e quella odierna. Rimangono però in vigore le limitazioni permanenti al traffico, che coinvolgono i veicoli più inquinanti. Le previsioni meteo indicano tempo soleggiato fino al prossimo weekend, mentre dall'inizio della nuova settimana potrebbe tornare a nevicare.

La situazione più critica rimane dunque nel capoluogo piemontese, mentre in altri grandi centri, come Milano e Roma, tutto è tornato alla normalità.

Limitazioni permanenti al traffico

A causa del blocco del traffico a Torino di oggi 5 dicembre non potranno circolare le auto dei privati alimentate Diesel e appartenenti alla classe Euro 0, 1 e 2, oltre ai veicoli a benzina con omologazione Euro 0. Il divieto è valido anche per le automobili a metano e gpl che rientrano nella classe Euro 0. Lo stop alla circolazione varrà dalle 8 alle 19. Per quanto riguarda invece i veicoli che trasportano merci, il fermo sarà in vigore dalle 8.30 alle 14 e dalle 16 alle 19.

Il tutto rientra nella norma in vigore delle limitazioni permanenti al traffico del comune di Torino.

Poiché nei primi tre giorni del mese di dicembre i valori di Pm10 si sono attestati al di sotto del limite previsto dall'ordinanza, si è scelto di rendere libera la circolazione a quei veicoli colpiti in precedenza dal divieto. Gli automobilisti del capoluogo torinese si augurano che l'aria possa restare pulita fino all'inizio della prossima settimana, quando sono previste nuove nevicate, in grado di allontanare ulteriormente le polveri sottili dalla città.

L'amministrazione comunale di Torino informa che la limitazione resterà valida fino a sabato 31 marzo 2018. Ciò significa che, per quanto riguarda il livello 0, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 19, tutte le auto alimentate Diesel e omologate fino alla classe Euro 2, e quelle a benzina, gpl e metano Euro 0, non potranno circolare.

Il livello 1 scatta invece quando si registrano per quattro giorni consecutivi lo sforamento della soglia di 50mcg/m³. Se i giorni salgono a 10, scatta il livello 2 di emergenza ambientale, che costringerebbe allo stop i veicoli Diesel con omologazione inferiore o uguale a Euro 5 tutti i giorni, festivi compresi, dalle 8 alle 19. Il livello 3 scatta di fatto in casi del tutto eccezionali, che prevedono lo sforamento della soglia limite per 20 giorni consecutivi. In quest'ultimo caso, a restare fermi sono tutti i veicoli adibiti al trasporto di persone dalle 8 alle 19.