Marco Bocci è oggi un attore molto amato, al punto che viene fermato per strada dai fan e dalle fan che lo considerano un sex symbol, eppure la sua vita non è sempre stata facile.

"Da giovane lavavo le auto per mantenermi" ha raccontato Bocci in un'intervista rilasciata a "Vero". Ha dovuto lavorare sodo e faticare per mantenersi quando il suo viso non era noto e il successo era ancora molto lontano. Marco Bocci ha spiegato al settimanale di aver svolto diverse professioni e nel citarle parla di "lavori nobili" perché puliti ossia onesti. Ed è questa la dignità, è la vera sostanza che ci rende uomini e non eroi di cartapesta, uomini di facciata. Bocci non nasconde di aver svolto lavori umili, non si nasconde dietro lo snobismo di certi vip.

"Mi sono misurato con lavori di ogni tipo. Ho fatto il runner, ho lavato le automobili nei concessionari e le spolveravo pure quando c'erano delle mostre. Ho fatto anche il bracciante agricolo e il cantiniere".

Poi ha avuto la fortuna, il coraggio e le capacità per essere un attore e pian piano è arrivato anche il successo e il benessere economico. Bocci si è diplomato in recitazione a Roma, presso il Conservatorio Teatrale d'Arte Drammatica "La Scaletta" ed è attore di teatro oltre che di cinema e di televisione.

Certamente è nelle vesti del commissario Domenico Calcaterra di "Squadra Antimafia" che è arrivato il maggior successo. E si sa che quando hai notorietà, le opportunità di fama e guadagni aumentano notevolmente. E ora lo vogliono tutti. In qualità di testimonial e indossatore gli è stato chiesto di presenziare alla fiera TuttoSposi che si è tenuta a Napoli dal 19 al 27 ottobre, tutte le trasmissioni lo vogliono come ospite e i fotografi come modello.