Lo scorso 30 maggio in prima serata su Rai 2 è andata in onda una parodia dell'Ultima cena di Gesù. Con il sottofondo delle note musicali solenni dei matrimoniali di Mendelssohn tutto appariva come una normale scena che mostrava il banchetto di nozze tra Gesù e la donna accanto, quando all'improvviso la scena cambia completamente: Gesù bacia sulla bocca uno degli apostoli, Simon Pietro, sempre in modo verosimile, per festeggiare il matrimonio, facendo chiara allusione a nozze gay.

Immediata è partita la protesta dei Giuristi per la Vita, della Bussola Quotidiana, di Tempi, di Pro Vita e altre associazioni di categoria che hanno denunciato la tv di Stato e hanno gridato allo scandalo propagandistico sull'omosessualità dei media, pronti anche ad arrivare a insulti blasfemi che oltraggiano la religione cattolica cristiana e la figura sacra del figlio di Dio, al punto che per Rai 2, Gesù sarebbe gay.

Il cardinale Bagnasco ha dichiarato in merito: "E' in corso una dittatura gender, si vuole trasformare la scuola in campi di rieducazione. Fate attenzione ai vostri figli".

Indignate anche le comunità cattoliche e le associazioni a tutela della famiglia, le quali si sono unite allo slogan "Aiutaci a difendere la vita e la famiglia" mentre l'Onlus Pro Vita e Giuristi per la Vita hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica per impedire soprattutto alla Rai di insultare liberamente la religione cristiana e non permettere a nessuno, in futuro, di "indugiare in comportamenti blasfemi e perpetrare l'ideologia gender anche attraverso questi canali".