Dopo il divorzio da Giovanni Floris, con conseguente botta e risposta polemico sulle motivazioni che avrebbero causato l'addio dell'ormai ex conduttore di "Ballarò", la Rai si è subito mossa alla ricerca di un altro volto noto del giornalismo televisivo, cui affidare un talk - show di approfondimento. E la scelta, stando alle ultime indiscrezioni, sarebbe caduta su Michele Santoro, che dopo tre anni potrebbe tornare a lavorare per la Televisione di Stato.
Nei prossimi giorni dovrebbero esserci degli incontri fra le parti per stabilire tempi e modalità dell'accordo. Santoro, potrebbe tornare in video sulla Rai con un programma che andrebbe a ricalcare lo stile di "Servizio Pubblico" e occuperebbe la serata del giovedì, giorno al quale il giornalista campano è molto affezionato. Non si sa se la trasmissione verrà mandata in onda su Raitre, puntando quindi a coprire pienamente il vuoto lasciato da Giovanni Floris, o se, invece, sarà collocata su Raidue, rete dalla quale Santoro ha presentato "Anno Zero" prima di lasciare l'azienda di Viale Mazzini.
Il format potrebbe essere ideato e prodotto interamente dal 63enne conduttore e giornalista, il quale poi lo venderebbe bello e pronto alla Rai. Ma dalla Tv di Stato non sono molto convinti di questa soluzione e preferirebbero un accordo in stile "Anno Uno", programma di approfondimento trasmesso da La7 e condotto da Giulia Innocenzi. In questo caso, Michele Santoro andrebbe a ricoprire il ruolo di editorialista e supervisore del format, ma la conduzione andrebbe affidata ad un'altra persona, magari alla stessa Innocenzi che ben si è comportata al timone di "Anno Uno". A meno di ulteriori, clamorosi colpi di scena, ci si prepara, dunque, al rientro in Rai di Michele Santoro e ad un involontario incrocio di destini con Giovanni Floris, il quale invece sarà chiamato alla conduzione di un programma nel martedì sera di La7 e alla gestione di una striscia quotidiana trasmessa prima del telegiornale di Enrico Mentana.