L'esordio di carriera di un mito: le prime note di Vasco Rossi

La fondazione di Punto Radio, le serate da deejay e i primi album. Così comincia la carriera di Vasco Rossi, il rocker preferito dagli italiani

Vasco Rossi è forse il cantautore più amato dagli italiani, perché nelle sue canzoni riesce a trasmettere sentimenti veri e forti raccontando storie d'amore, di guerra e di vita. Tutti saremo andati almeno una volta ad un concerto del Blasco e avremo pianto e cantato insieme a lui a cuore aperto. Un'esperienza indimenticabile. Come la sua carriera del resto: Vasco comincia a cantare da bambino e dimostra il suo talento per la musica già a 13 anni, quando vince l'Usignolo d'oro ad una manifestazione canora modenese, ed entrando a far parte del suo primo gruppo musicale, i Killer.

E' grazie ai Killer (che poi si chiameranno Little Boys) che Vasco conosce Marco Gherardi, con cui qualche anno dopo apre il Punto Club a Zocca, suo paese natale, che poi diventerà una discoteca.

Vasco Rossi fonda Punto Radio a Zocca: gli inizi da deejay

Ma il vero esordio di Vasco è da deejay: nel 1975, dopo una travagliata carriera scolastica che si conclude con una quasi-laurea in Pedagogia, il Komandante fonda, sempre a Zocca, Punto Radio, una radio libera. La fondazione di Punto Radio è un tassello fondamentale nella formazione di Vasco Rossi: innanzitutto gli insegna a diventare uno showman, in quanto il Blasco è uno dei deejay principali della radio. E poi perché, sempre come deejay, comincia a partecipare alle serate nelle discoteche emiliane.

E' in questo periodo che Vasco conosce Red Ronnie e altre figure fondamentali per la sua carriera come Riccardo Bellei, Gaetano Curreri, Maurizio Solieri e Massimo Riva. Nelle serate in discoteca Vasco comincia anche a cantare in pubblico, condividendo quindi le sue prime composizioni.

Jenny/Silvia e …Ma cosa vuoi che sia una canzone…: i primi album di Vasco Rossi

Solo due anni dopo la fondazione di Punto Radio, grazie alla spinta di amici come Gaetano Curreri, il Blasco incide il suo primo 45 giri per Borgatti Music, Jenny/Silvia.

Nel '78 esce il primo vero album, …Ma cosa vuoi che sia una canzone… . Viene distribuito solo in Emilia ed è ancora molto lontano dall'impronta rock che distingue gli album successivi. Uno dei successi intramontabili del Blasco, "Albachiara", è del '79 e fa parte di Non siamo mica gli americani. "Albachiara" viene scoperto dal pubblico anni dopo, e per tanto tempo Vasco lo sceglie come pezzo conclusivo dei suoi concerti.

Il 1979 è un anno ricco di avvenimenti: oltre alla pubblicazione dell'album, il Komandante fa la sua prima apparizione in televisione a 10 Hertz, trasmissione di Gianni Morandi. L'anno però si conclude con un lutto: il 31 ottobre il papà di Vasco Rossi muore d'infarto. A causa dello shock il cantautore per un periodo pensa di abbandonare la musica.

Il terzo album, il primo tour e il successo di Vasco Rossi

Nel 1980 esce Colpa d'Alfredo: la canzone che dà il titolo all'album viene ritenuta volgare ed offensiva e viene censurata, motivo che contribuisce allo scarso successo del terzo disco. Ma il successo è alle porte, e arriva con un'esibizione durante Domenica In, durante la quale il Blasco canta "Sensazioni Forti".

L'esibizione in TV viene fortemente criticata su Oggi, dove Vasco viene definito "ebete, cattivo e drogato", commento che viene protestato dal rocker e dal suo staff, ma che in realtà contribuisce ad aumentare la popolarità di un personaggio che oggi è ormai un mito.

Stasera segui su Blasting l'intervista di Vasco dedicata all'ultimo album "Sono Innocente".