L'ottava puntata di Masterchef Italia 4 non risparmia colpi di scena inaspettati e ricette improbabili. Le porte della cucina si aprono con la consueta Mistery Box. Il pesce spatola è l'ingrediente principale, ma il tema conduttore della prova sarà la curiosità: i concorrenti rimasti in gara, infatti, dovranno scoperchiare altri 9 ingredienti, consigliati solo dalla loro voglia di andare oltre, di scoprire. Decideranno loro quando fermarsi nella scoperta,come se stessero giocando a 7 e 1/2. Gli ingredienti comprendono scarola, basilico, acqua di pomodoro, mascarpone, olive taggiasche, pinoli, origano, aglio nero e 'nduja.

30 minuti per tutti gli aspiranti chef. I migliori tre sono Maria, Stefano e Arianna. A prevaricare sugli altri è proprio l'impiegata di banca romana, alla quale spetta il vantaggio nella prova successiva. Trascinata in dispensa dai 3 giudici, incontra l'ospite chef, Antonino Cannavacciuolo, 2 stelle Michelin e la gestione della cucina dell'Hotel Villa Crispi, ad Orta San Giulio. Dopo essersi prodigata in mille complimenti verso il cuoco Antonino, commentato in diretta su Twitter da Joe Bastianich che dal suo profilo scrive:" Arianna ti vanno bene tutti", deve scegliere fra tre delle creazioni proposte. La chef amatoriale punta tutto sulla triglia con melanzane e guazzetto di provola. Ma avrà altri due vantaggi: vedere Cannavacciuolo preparare il piatto e decidere chi, fra i suoi colleghi, potrà solo guardare e non assaggiare.

Lo svantaggio ricade su Stefano e Maria: il primo è piuttosto arrabbiato, la seconda consapevole. Nonostante i 45 minuti messi a disposizione per la creazione del piatto, e nonostante il vantaggio, Arianna presenta un piatto impresentabile. Eliminata Valentina che, insieme a Niccolò, fanno compagnia alla romana a fine classifica.

La seconda puntata prevede la prova in esterna. Ambientata sulle montagne di Bardonecchia, i concorrenti, divisi in due squadre, dovranno cucinare per commensali d'eccezione: i tre giudici più Cannavacciuolo. Nella squadra blu figurano Simone, Stefano, Paolo e Maria. Nella rossa Niccolò, Amelia, Arianna e Federica. Dotati solo di pochi, primitivi, strumenti, le brigate riescono faticosamente a presentare piatti degni.

La squadra perdente dovrà affrontare il Pressure test. I giudici mandano sulla griglia la squadra blu, e Maria ha un crollo nervoso. Dopo aver imprecato fra le montagne piemontesi, la ritroviamo in cucina più decisa che mai...almeno fino alla scoperta dell'ingrediente principale: una testa di maiale intera. Per lei, vegetariana, questo rappresenta un ostacolo insormontabile, smorzato dalla scoperta che la testa è già stata sezionata. Fra lingue, orecchie fritte e guance alla piastra, Paolo si aggiudica il titolo di migliore del Pressure, mentre Simone è eliminato.

Continuano i colpi di scena. Masterchef Italia è più appassionante di un thriller e, a volte, più spietata. Secondo voi chi vincerà?