Patrick Dempsey sarebbe stato cacciato da Grey's Anatomy con un'accusa infamante. Altro che le motivazioni ufficiali: non c'entrerebbe nulla la voglia di nuove sfide professionali, il sacrificio di rinunciare alle corse automobilistiche che sono la sua passione o il troppo tempo sottratto all'attore dai ritmi serrati delle riprese. La motivazione dell'addio sarebbe un'altra.
Secondo un'esclusiva di In Touch Weekly, il segreto della sua separazione dalla moglie Jillian Fink dopo 15 anni di matrimonio e la sua improvvisa scomparsa dagli schermi della ABC in Grey's Anatomy sarebbero strettamente collegate.
Il dottor Derek "Stranamore" Shepherd sarebbe morto perché Patrick Dempsey è stato costretto a lasciare il set dopo aver tenuto un comportamento inaccettabile, scoperto prima dalla co-star Ellen Pompeo (che interpreta la protagonista della serie Meredith Grey) e poi dal resto dello staff.
"Patrick ha avuto un rapporto inadeguato con una giovane donna che ha lavorato sul set", rivela un insider nel nuovo numero di In Touch: questa relazione impropria, avvenuta quando l'attore era ancora sposato, sarebbe all'origine della rottura del rapporto con la produttrice esecutiva e ideatrice Shonda Rhimes, nonché del suo matrimonio.
La fonte rivela che "la sua co-star Ellen Pompeo ha scoperto la cosa ed era molto arrabbiata perché è amica intima di Jillian. Così, naturalmente, le ha rivelato il tradimento". La situazione è precipitata portando alla morte di McDreamy nello show lo scorso aprile, dopo che l'attrice ha riportato tutto quello che sapeva alla creatrice della serie Shonda Rhimes.
Dopo aver scoperto che Ellen aveva detto a sua moglie della relazione, Patrick Dempsey avrebbe affrontato l'attrice con un durissimo scontro davanti a tutti sul set. Così Shonda è stata inevitabilmente coinvolta nella faccenda e ha dovuto prendere posizione: la sua scelta è stata quella di licenziare Dempsey, anche se "lui non voleva lasciare".
Sarà andata proprio così?