Si sa, la coppia formata da Gemma e Giorgio è sempre al centro dell'attenzione, nonostante Uomini e donne sta volgendo al termine, sostituita poi da Temptation Island 2. La loro relazione crea reazioni molto forti anche fuori dalla trasmissione, in particolar modo sui social.

Gemma e Giorgio, una storia complicata



Vediamo nei dettagli che cosa è successo. Prima però, è doveroso fare un piccolo passo indietro, per chi si fosse perso le ultime puntate. A grande sorpresa è rientrata a far parte ufficialmente di Uomini e Donne Barbara De Santi, dopo essersi lasciata con Davide.

La De Santi ha espresso il suo parere in merito alla relazione tra Gemma e Giorgio dicendo che, secondo lei, George starebbe solo giocando con la dama torinese. Il 'De Santi pensiero' è condiviso da una grande fetta di pubblico, che vorrebbe la coppia fuori da Uomini e Donne, dal momento che è conclamata. L'uomo non è innamorato e dunque non se la sente di abbandonare lo studio con Gemma. Il gabbiano George è sempre stato sincero, avendo spiegato a Super Gems di non essere innamorato. Continua quindi a conoscere altre donne, anche se in amicizia.

Guerra tra pagine Facebook, chiamata la polizia postale

Veniamo al nocciolo della questione. Gemma e Giorgio hanno comunque tantissimi fans, che seguono con interesse e affetto le loro vicissitudini.

Alcuni di loro hanno creato una pagina ufficiale Facebook a loro dedicata. Da qualche tempo, pare che in essa i due vengano pesantemente insultati. In contemporanea, sono state edite altre pagine che inneggiano con modi bruschi alla loro uscita da Uomini e Donne. Oggi è apparsa sulla bacheca il messaggio degli amministratori: sembra che si siano rivolti alla polizia postale, visti i messaggi davvero al limite.

E' quindi comparso un messaggio eloquente: 'Non c'è da meravigliarsi di niente, la libertà di pensiero e di opinione non esiste per le scalmanate'. Come si metteranno le cose? Per saperlo e rimanere aggiornati su tutte le anticipazioni, cliccate il tasto 'Segui' che trovate in alto accanto al titolo.