Si è fatto un gran parlare di Mattia Briga e della sua presunta maleducazione nei confronti di una fan presente agli instore per i firmacopie dell'album Never Again.

Tutto è partito dalla denuncia di una ragazza che ha lamentato l'impossibilità di avere un  autografo dal cantautore-rapper di Amici di Maria De Filippi, impegnato con l'instore tour in giro per l'Italia: regola vuole, nella stragrande maggioranza dei casi, che i partecipanti all'appuntamento acquistino una copia dell'album per poter ottenere una foto con l'artista e un autografo sul cd, ma può accadere che per svariati motivi chi si ritrova a questi eventi sia sprovvisto di cd.

Questo è quanto accaduto alla ragazza che ha denunciato lo sgarbo ricevuto da Mattia Briga: a quanto pare, una volta terminata la disponibilità di copie nel negozio che ospitava l'instore, la giovane si è vista rifiutare dagli organizzatori la possibilità di avvicinarsi al cantante.

In realtà nel video pubblicato online dalla ragazza non si vede granché, se non che la stessa viene allontanata per dare precedenza a chi è in possesso dell'album, visto che la copia funge da pass per incontrare l'artista. Nessuno sgarbo da parte di Mattia Briga, che quasi sembra non accorgersi del fatto.

La notizia è stata ripresa dai maggiori quotidiani online nazionali, ma in pochi hanno approfondito la vicenda, limitandosi ad accusare il cantante di scarsa umiltà.

Diversi siti specializzati si sono premurati invece di osservare le immagini e spiegare le regole degli instore, per evincere dall'accaduto che, se c'è una colpa di sicuro, non è imputabile a Mattia Briga.

Il finalista di Amici di Maria De Filippi, dal canto suo, ha deciso di rispondere con ironia, registrando un breve video apparso sul suo profilo Instagram @brigaofficial.

Nella clip che dura pochi secondi Mattia Briga è al bar e la fidanzata Ludovica Chiodo si finge una fan incallita chiedendo un autografo, un bacio o almeno una foto: "Ce l'hai Never Again? Allora manco te saluto" è la risposta sprezzante del cantautore, che replica così alle accuse di maleducazione, scegliendo la via dell'ironia. Una risata per mettere fine ad un trambusto ingiustificato.