Il palinsesto della Rai, per la prossima stagione televisiva, prevede che in autunno vada in onda "Monte Bianco", un nuovo reality condotto da Caterina Balivo che vede una serie di personaggi noti del mondo dello spettacolo, alle prese con le difficoltà dell'ambiente montano. Il nuovo format, a circa tre mesi dal debutto ufficiale, sta già facendo molto parlare di sé, per una serie di polemiche e critiche provenienti dal Cai (Club Alpino Italiano) e da alcune associazioni ambientaliste che tutelano il territorio montano. Il timore è che questo programma non abbia uno scopo educativo ed informativo per insegnare alle persone come avere rispetto della montagna e delle sue caratteristiche, per combatterne scempio ed inquinamento.

Anzi, ci si preoccupa che questo reality possa essere l'ennesimo momento di trasformazione di un bellissimo paesaggio naturale come quello alpino, in un palcoscenico per mettere in piedi un mero spettacolo televisivo.

Alpini contro Monte Bianco: "chiudetelo prima che sia troppo tardi!"

Il timore del Cai è quello che il programma possa essere una nuova "Isola dei Famosi" o un altro "Pechino Express", in cui si dà solamente importanza allo show senza tener conto di eventuali rischi per l'ambiente circostante e per la biodiversità. Per questo motivo, prima che sia troppo tardi e che la trasmissione parta ufficialmente, gli alpini chiedono alla Rai addirittura la cancellazione del programma, sottolineando come tutti coloro che praticano seriamente gli ambienti montani e che sono dediti all'alpinismo, non potranno mai seguire, né appoggiare, un reality che rischia di compromettere il già delicato habitat delle Alpi italiane.

Neanche Caterina Balivo, scelta come conduttrice del nuovo reality di Raidue, è stata risparmiata dalle critiche. Infatti, alla celebra padrona di casa di "DettoFatto", è stata imputata una scarsa conoscenza della montagna, dimostrata da una sua affermazione nella quale ha detto di essere pronta "con le scarpe da trekking" quando, invece, sulle Alpi vanno utilizzati scarponi da alta montagna, che sono completamente diversi.

Un'ulteriore prova, secondo il Cai, dell'inadeguatezza dei protagonisti della trasmissione che potrebbero, involontariamente, lanciare messaggi sbagliati al pubblico sul modo in cui ci si comporta in montagna.