Quando una Serie TV, un libro o un film riscuotono un clamoroso successo, è prassi ormai, pensare alla creazione di un prequel, che chiarisca gli aspetti della vicenda, e permetta ai produttori di sfruttare fino all'osso l'onda del successo sulla quale naviga il loro "prodotto". Quindi, è normale, senonché "risultato voluto" e sperato, che la notizia della creazione del prequel delle avventure del mago Harry Potter, che prenderà il titolo di Harry Potter and the Cursed childe, della famosissima serie tv Game of Thrones, abbiano monopolizzato l'attenzione di miliardi di fan.
Le dichiarazioni di Michael Lombardo, in merito alla struttura del prequel di Game of Thrones
Stando a quanto dichiarato da Michael Lombardo, il responsabile dei palinsesti per l'emittente televisiva HBO, gli autori David Benioff e Dan Weiss, i due papà della serie tv, sarebbero già all'opera.
L'intento sarebbe quello di estrapolare dai romanzi di George R.R. Martin, tutte le informazioni necessarie a delineare un passato per i protagonisti di Game of Thrones. Più di una volta infatti, all'interno della serie stessa, si è fatto riferimento al trascorso dei contendenti al trono di spade, a specifiche avventure di gioventù e a scelte effettuate, giuste o sbagliate, che ne hanno influenzato la crescita, fino a diventare i personaggi che noi tutti conosciamo: solo che non si era mai approfondito l'argomento.
Da qui, la dichiarazione di Lombardo a "The Guardian" dove, durante un'intervista, ha affermato più volte che le informazioni per creare un prequel di successo sono già contenute all'interno dei libri di Martin:bisogna solo raggrupparle e sistemarle in maniera lineare, dando cosi alprequel di Game of Thronesun'impostazione molto simile a quella della serie tv Gotham: finestra sul passato non soltanto di Batman, ma dell'intera città di Gotham City e dei suoi abitanti.
L'annuncio del prequel di Game of Thrones è stato dato ufficialmente da Lombardo durante un meeting, che vedeva riuniti tutti i critici televisivi americani più in vista: critici che hanno subito puntato il dito contro la quinta stagione della serie, bollata come "la più violenta di tutte". Michael Lombardo però non si è fatto intimidire, e non soltanto ha difeso a spada tratta la serie tv e tutti i suoi personaggi, ma ha anche annunciato che Il Trono di Spade andrà avanti fino all'ottava stagione:tutto questo con la benedizione di George R.R. Martin e per la gioia dei fan.