Tutti pazzi per Il Volo. Trio costituito da due tenori e un baritono: Piero Barone (classe 1993), Ignazio Boschetto (classe 1994) e Gianluca Ginoble (classe 1995). I tre hanno partecipato nel 2009 alla trasmissione condotta da Antonella Clerici su Raiuno, Ti lascio una canzone. Malgrado la giovanissima età, i tre all'epoca mostravano già straordinarie doti canore, al punto da non passare inosservati ai produttori discografici Michele Torpedine e Tony Renis. Prima di assumere il nome Il Volo la formazione si fa chiamare The Tryo. Negli anni a seguire è stato un crescendo di successi, anche internazionali.
Hanno all'attivo già sette dischi, tra inediti, remake e live. Quest'anno hanno vinto anche il Festival di Sanremo con la canzone: Grande amore. Tantissime poi le ospitate televisive, nelle quali sono omaggiati e riempiti di complimenti. Ieri, domenica 29 novembre, sono stati ospiti di Barbara D'Urso, nella sua Domenica live. Come noto, in onda su Canale 5 e versione domenicale di Pomeriggio cinque, in onda sempre sulla rete del ''biscione'' il pomeriggio dal lunedì al venerdì. Orbene, tra un aneddoto e un altro, ha spiazzato la dichiarazione di uno dei tre protagonisti del gruppo: Ignazio Boschetto.
Droga nel bicchiere
Ignazio, il più alto e corpulento dei tre , ha raccontato di essere stato, suo malgrado, protagonista di un'assurda vicenda dopo uno dei tanti concerti tenuti all'estero.
Nella fattispecie, a Miami. Qualcuno infatti nel corso di party postumo l'evento, deve avergli messo della droga in un bicchiere e così, al risveglio, il giorno dopo si è ritrovato su un prato senza ricordare cosa fosse successo il giorno precedente. Boschetto ha colto così l'occasione per un messaggio sociale rivolto ai giovani.
Ossia quello di non bere.
Ha lanciato anche un messaggio sociale
Racconta anche che, un mese dopo quanto gli è capitato, un suo amico è andato in quello stesso locale ed è morto in un incidente tornando a casa in macchina dopo aver bevuto. E' sempre importante che i cosiddetti Vip, soprattutto chi fa musica e dunque viene seguito soprattutto da un target giovane, lanci questi messaggi.
Ancora troppi sono infatti i giovani che muoiono per incidenti stradali causati dall'abuso di droghe e/o alcol. Le statistiche parlano anche di un abbassamento preoccupante dell'età in cui si comincia a farne abuso.